ALTRO CHE ASTRUSI!
Ho letto gli articoli »Meglio calarsi le braghe che alzare la voce. Ma sembrava Broadway di Beppe Severgnini (Corriere 22 novembre) e »Referendum ma senza scorciatoie di Stefano Folli (Corriere 23 novembre) riguardo i venti referendum che vengono definiti astrusi. Per fortuna non tutti gli italiani la pensano così. Ben vengano i referendum perché i parlamentari non si preoccupano di risolvere i nostri problemi. Per esempio il numero 7, quello sui patti in deroga che riguarda gli affitti. I canoni di affitto con l'attuale legge sono raddoppiati e talvolta triplicati. Sono stati messi in difficoltà tutti, specialmente i pensionati e tanta altra gente. E' forse astruso questo?
Alberta Bacchiola, Milano