Antonio, è solo che non è un conf e il nostro è un movimento sui generis, com'è sui generis Canale 66 a Roma quando non è Junior-TV, di un genere che però non ammanta completamente anche Radio Radicale, che invece ha una sua ossatura e un genere che si distingue dal resto. Forse anche perchè, mentre RR è stata presa molto ma moilto sul serio, non è altrettanto per questa conf (non Agorà ovviamente).

Che fare? Per il momento mi impegno a protare a compimento la campagna dei 20 referendum, cerco di riagganciarmi e reimpegnarmi nelle lotte che mi danno più soddisfazione (leggi Partito Radicale ....), cerco di estendere Agorà ... per restare nel nostro stretto ambito ... poi io ho anche i diritti dei consumatori e degli utenti, la mia attività editoriale, .....

Una cosa però si va consolidando dentro di me. Che l'Italia e gli italiani come genere stanno diventando sempre più irrecuperabili ... e purtroppo io mi accrogo di essee parte di questo non-popolo ... altrimenti non starei qui a rompermi coi 20 referendum, per riformare cosa? Berlusconi, D'Alema, Previti, Di Pietro, Vigna, Bossi, Formentini, Cacciari, Bassolino, Primicerio, Agnelli, Romiti ... ma siamo seri con noi stessi .... è evidente che i problemi sono ben altri ..... e qui mi dolgo che il mio maestro abbia troppo abbandonato a se stesso tutto un modo d'azione che oggi Olivier stenta a far marciare (non ovviamente per sue carenze, ma al di sopra, molto al disopra di lui).

Ma vedi Grippo e amici fiorentini che leggete questa conf (c'è forse qualcun'altro?) per queste cose non c'è tempo. Quanti tavoli oggi, quanti nuovi delinquenti di regime vecchio e nuovo che si faranno belli con le nostre lottem, sudate saltando i letti e le tavole imbandite.

Domani pomeriggio c'è uno spettacolino del genere a Fi. Venite. Importante, per carità, ma finisce lì ... anche perchè arriva tardi, troppo tardi, in modo particolare da chi ha avuto fratellanza e lotta comune.

il donvi pessimista