Aggiungo che la concorrenza tra club (e quindi all'interno di regole statutarie ben precise) ha molte meno probabilita' di essere una concorrenza distruttiva che non la concorrenza tra gruppi informali dove solitamente emerge il piu' prepotente o quello che sa meglio mettersi in mostra.Faccio anche notare che e' verissimo che il nostro obiettivo prioritario e' quello della raccolta firme, ma evidentemente cio' non e' in nessun modo in contrasto con quello della crescita (qualitativa e quantitativa) dei club, sia tematici che territoriali.
Un a cosa che il congresso dovra' fare sara' senz'altro quella di stabilire quali devono essere le norme statutarie comuni e vincolanti per tutti i club. Di questo penso bisognerebbe discutere. Bisognera' poi forse organizzare un modello di statuto particolare per club "telematici" o comunque per club che operano "a distanza".