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Conferenza Movimento club Pannella
Vitale Giovanni - 9 dicembre 1995
Ma Cappato,
io SONO per i club. Sono per club dove gli statuti siano veri e rispettati. Infatti anche all'unica assemblea a cui ho partecipato da che mi sono iscritto al club (e mi ci sono iscritto perché ritengo doveroso assumersi le proprie responsabilità come militanti nell'ambito della struttura organizzativa scelta dal movimento) non sono stato invitato, ne' per lettera come dice lo statuto, ne' a voce come poteva bastare. All'assemblea non c'era il numero legale, ovviamente, ma si accettavano voti telefonici da parte di compagni pre-informati delle proposte del presidente. Avendo io fatto una proposta alternativa, e' scattata una reazione spropositata perche' "come si fa a votare, manca il numero legale!". Ritirata la mia proposta perche' ebbene si' sono un vigliacco, e le persone "di potere" mi fanno paura, la riunione si e' chiusa con i risolini "il verbale lo facciamo domani..."

Io dico che se non fossi un vecchio radicale un movimento politico dove il potere viene esercitato in questo modo l'avrei mandato a quel paese, accomunando senz'altro nel giudizio negativo anche la nostra politica. Tanti che si erano avvicinati in questi anni li ho visti fare cosi', di altri mi hanno raccontato. Di piu', ci sono adesso nuovi militanti il cui primo approccio con la nostra correttezza e il nostro rigore statutario e' questo qui. All'anima! Se la situazione e' questa anche da altre parti come qui si sostiene per giustificare simili comportamenti - e parlo sempre dei club che le campagne del movimento le eseguono, non di quelli inesistenti - secondo me il problema e' trovare il modo di far funzionare i club secondo le regole che ci siamo dati, non certo di rinunciare alla possibilità di farli funzionare.

E per ovviare alla mancanza di toni di voce ed espressioni gestuali, ti assicuro, Cappato, che ho veramente paura e una gran voglia di non esserci nello scrivere cose cosi' GRAVI qui, in uno spazio che dovrebbe essere pubblico, anche se sembra che a parlarci siamo solo in tre o quattro. Paura di che? Paura di scoprire che in effetti ai dirigenti del movimento, presidente in testa, di certe cose poco glie ne cale.

Mi sbaglio, mi sbaglio, di sicuro mi sbaglio...o no?

 
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