Ma io sono delll'opinione che, anche in mezzo a queste difficoltà e vere e proprie nefandezze, occorre andare avanti, con estrema pazienza, cercando di correggere, un millimetro per volta, gli errori, le approssimazioni, le puttanate, ecc. alle quali non si può porre rimedio chiedendo la presenza del notaio alle riunioni, ma semplicemente proponendo e adottando comportamenti alternativi, puntigliosi anche se sereni, non ultimativi ma rigorosamente esemplificativi, acquisendo ogni passo avanti come un successo. Dopotutto questo è un paese nel quale l'esperienza dei club è inesistente, e dove fino a ieri c'erano le sezioni di partito, coi loro burocrati.Dunque, anche far "durare" un club è importante, e superarne le difficoltà e le debolezze. Già è molto che si facciano i tavoli, sarebbe il massimo se riuscissimo ad avere cento club tematici che davvero facessero attività.
Dunque, protestare ogni giorno per l'inadeguatezza dei club, e ogni giorno farli durare.