A Firenze e provincia seguiamo, forti
dell'ordinanza TAR Lombardia del, mi
sembra, 1991, la seguente linea:
-notifica alla questura con 3gg anticipo
-nessuna richiesta di permesso al Comune
o polizia municipale
-nessun pagamento di suolo pubblico
Questa procedura e' al momento 'tollerata'
per quanto riguarda la citta' di Firenze.
Tollerata nel senso che non abbiamo avuto
un riconoscimento esplicito della
correttezza della stessa ma di fatto non
ci viene contestato alcunche', (salvo alcune
rare eccezioni che sono trascurabili), dopo
alcuni 'scontri' avvenuti nelle campagne
referendarie precedenti.
Per i Comuni della provincia si va dal
caso in cui il regolamento comunale stesso
avalla la ns. posizione a quello in cui
siamo in vera e propria vertenza con il
Comune.
Nelle altre province cosa accade?
Un saluto.
Antonio Bacchi.