Roma, 20 dicembre 1995PANNELLA: la "banda mamapè" espelle dal PDS di Campobasso il prof. Donato de Renzis, capogruppo dei consiglieri comunali di Campobasso, per reato di opinione referendaria. Stalinisti? No, scemi.
" Il documento di espulsione del Presidente del Gruppo Consigliere del PDS del Comune di Campobasso del prof. Donato de Renzis dovrà essere - immagino - approvata da "superiori istanze" del PDS. Intanto lo alleghiamo, come prezioso documento dell'anno 1995.
E' un documento di vile e ignobile stupidità; dà la misura di chi lo ha stilato, non di chi è così "condannato".
Mi auguro che il PDS non espella costoro, ma li tratti con tollerante rigore, come residuo fossile delle tradizioni staliniste e della ignoranza burocratica di apparati parastatali. Propongo che ai signori (si fa per dire!) Traiano Marcanzaro, Mario Marino, e Costanzo Petrella venga assegnato il premio annuale " Ma-ma-pè" per quanti meglio riescono a realizzare una azione "antipartito" in Italia.
Prendo anche atto che lo scopo del Movimento che presiedo (oltre che della mia vita civile) è - secondo costoro - quello di: "abbattere la democrazia parlamentare per realizzare un regime fondato sul presidenzialismo plebiscitario". Ma bravi Mamapè! Scemi.
Donato de Renzis costituisce un affronto ed un insulto vivente alla loro scemenza, politica e civile. E' un cittadino, un compagno, un intellettuale di prestigio, di cultura, di umanità grande e forte.
Vogliamo fare, a Campobasso, un altro referendum? Cosa pensano i compagni del PDS e dintorni, e non solamente i cittadini, di Renzis e dei tre della banda Mamapè?
Ugo La Malfa, se fosse ancora fra di noi, potrebbe tornare ad esclamare, questa volta seriamente: " Mozzaorecchi e Torquemada da periferia! " Io aggiungerei: "spacciatori di ghiande e di ulive".
Allegato nr 1: documento del Collegio dei Garanti de Garanti della Sezione Gramsci del PDS di Campobasso.
L'anno 1995 il giorno 5 del mese di dicembre alle ore 1600 si è riunito il Collegio dei Garanti della Sezione territoriale "A. Gramsci" di Campobasso nelle persone di Marcanzani Traiano, Presidente; Marino Mario e Petrella Costanzo componenti; per discutere sui provvedimenti disciplinari da adottare a carico del compagno Donato De Renzis Capogruppo del PDS al comune di Campobasso in considerazione delle posizioni politiche assunte aderendo alle iniziative per la raccolta delle firme in favore dei venti referendum abrogativi proposti dai riformatori di Pannella.
Il Presidente informa i presenti che il compagno De Renzis ha reso pubbliche dichiarazioni di dissenso dalle posizioni assunte dal Partito in merito ai referendum di cui sopra. In particolare in un articolo pubblicato dal settimanale di informazione "Molise Oggi" n. 41 del 25 novembre c.a. si esprimeva in termini che contrastano con l'osservanza dei doveri degli iscritti al Partito. Il compagno De Renzis riferendosi alle azioni di sostegno e di propaganda da lui svolte a favore dei referendum in questione affermava testualmente: "certamente non mancano nel mio Partito parecchie voci critiche generate tuttavia da deprecabili sclerosi ed arcaismi politici". Affermava, inoltre di aderire ad un programma di informazione promuovendo una serie di incontri con i giovani per discutere, con la presenza di Marco Pannella, da lui invitato, sull'iniziativa referendaria.
Il Collegio dei Garanti ravvisa nelle posizioni politiche assunte dal De Renzis palesi violazione dello Statuto del Partito.
Innanzitutto l'iscritto ha il dovere di sostenere la politica del Partito e le iniziative che ne esprimono la realizzazione, iniziative che se assunte dai singoli iscritti vanno comunicate agli organi dirigenti dei vari livelli.
Il compagno De Renzis è venuto meno all'osservanza di tale norma ed esprimendosi duramente nei confronti del Partito attraverso comunicazioni alla stampa è venuto meno ai doveri di correttezza dei comportamenti nel partito stesso e nella vita sociale.
Invitato dal Segretario di Sezione e dal Direttivo a discutere sui fatti addebitati per suoi motivi non ha potuto aderire all'invito.
Il Collegio dei Garanti valutato il comportamento anti-partito assunto dal suddetto per la palese violazione delle fondamentali norme dello Statuto che disciplinano l'attività politica ed il comportamento degli iscritti decide che venga espulso dal PDS tenendo presente, in particolar modo, che la battaglia dei riformatori di Pannella è rivolta essenzialmente contro le posizioni politiche del PDS e contro la democrazia dei partiti. Con lo strumento referendario essi tendono ad abbattere la democrazia parlamentare per realizzare un regime fondato sul presidenzialismo plebiscitario.
Il presente verbale viene trasmesso alla Segreteria della Sezione "A. Gramsci" affinchè provveda ad informare della decisione presa le istanze superiori.
Letto, approvato e sottoscritto.
Il Collegio dei Garanti.