Roma, 27 dicembre 1995

"Alle ore 17.30 effettuerò un'azione di disobbedienza civile e di difesa nonviolenta della democrazia e della legalità in questo paese, che ne ha bisogno. Si cerca di ingannare la gente, facendo credere che abbiamo un irresistibile esigenza di comparire nei mass-media. Noi chiediamo, invece, che sia offerta ai cittadini italiani una reale, concreta (sia pur incommensurabile con i danni e i Furti di informazione e di legalità perpetrati) informazione giornalistica e di approfondimento sulla campagna referendaria, sui suoi contenuti, sulle ragioni dei suoi oppositori in contraddittorio democratico, sulle modalità di esercizio del diritto secondo le leggi, sui luoghi, su quando, sugli orari, si può ancora firmare. Chiediamo che nei contenitori di oggi, intanto siano ospitati con congrui spazi, ad es, Antonio Martino, Cesare Previti, Filippo Mancuso, Ferdinando Adornato, Franco De Benedetti, il sindaco Illy e che il secondo appello di Silvio Berlusconi, in pochi giorni, con il suo "Buon anno e buone firme!" cost

ituisca anche l'occasione per dimostrare le posizioni politiche dei vari schieramenti, le ragioni favorevoli e quelle, all'opposto, ostili di Prodi, di Quercia , Ulivo, dei direttori dei grandi organi di informazione, Scalfari, Mieli, Mauro, Anselmi. Chiediamo che Tempo Reale ospiti un nostro intervento di replica e di rettifica rispetto all'aggressione e alla banditesca azione compiuta, "inventando" la "diretta" da Catania, volgare falsificazione e speculazione sui drammi dei lavoratori e sulla buona fede della gente...

Comunicherò le modalità dell'azione all'autorità giudiziaria, a quella di polizia, alla stampa nelle prossime ore. Comunque, sin d'ora, é probabile che l'azione sarà tenuta dinanzi la RAI-TV di viale Mazzini o a Saxa Rubra".