Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
lun 10 feb. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Movimento club Pannella
Di Liberto Luigi - 9 gennaio 1996
Tavolinari, nuclei o ?
AL PRESIDENTE DEL MOVIMENTO DEI CLUB PANNELLA-RIFORMATORI

Durante il dibattito del congresso appena terminato mi è parso evidente come nel nello statuto non fossero previsti e valorizzati

i gruppi dei militanti radicalmente attivisti, i cosiddetti

"tavolinari", che formano il NUCLEO capace di dare le gambe alle idee producendo l'azione centrale e che raccoglie come sensore

l'umore popolano del cittadino più o meno politicizzato o il grado ed i motivi di rassegnazione, indifferenza e di quant'altro allontani od ancor peggio incattivisca l'animo di quelli che, per loro, la politica è sempre e solo stata il tirare a campare al meglio possibile fottendosene di tutto il resto.

Credo quindi che inserire la figura del Nucleo (o altra definizione) nello statuto illustrato come un gruppo di un minimo di 3 ad un massimo di 6 iscritti al movimento che comunque garantiscano almeno l'uscita di un tavolo al giorno (credo opportuno almeno tacitamente prevedere comunque un periodo massimo di queste attività no superiore ai 300 giorni annui durante le campagne referendarie e non stabilite dal congresso (non so se

dare questa facoltà anche al Consiglio Generale)

Tutti i membri dei Nuclei possono partecipare ai lavori del Consiglio Generale ad esclusione del primo o comunque di quello che elegge la Segreteria ed intervenire almeno una volta per un tempo minimo di 5 minuti o secondo quanto deciderà il Consiglio Generale nell'approvarne il regolamento dei suoi lavori.

Ogni due mesi un militante di ogni Nucleo partecipa, a rotazione ed a spese del Movimento, ad un fine settimana di incontro con la Direzione del Movimento, con tutti i Deputati o Senatori iscritti al Movimento e da chi il Presidente del Movimento riterrà opportuno invitare. Non so come definire questo tipo di lavori, i quali non possono produrre decisioni a meno che il Congresso o il Consiglio Generale con maggioranza qualificata da 3/4 (o almeno dei 2/3) ne dia un mandato specifico, ma che figurativamente

definirei di emoscambio politico o di transattività umorale.

Forse questa proposta potrebbe far sì che i Club diventino ciò che testualmente Sergio Stanzani, nel suo intervento nella fase di votazione degli emendamenti allo statuto, li immaginava e cioè il punto di incontro e di "iniziativa politica" ma che io interpreto come momento di raccolta e sollecitazione all'azione dei più pigri o nuovi iscritti, (che è garantita e gestita dal Nucleo di cui ogni club dovrebbe essersene almeno di uno assicurato l'esistenza o l'apporto, garantendone l'organizzazione, fin già nel momento costitutivo del Club stesso. ( mentre al contrario può esistere un Nucleo anche senza essere collegati direttamente con un Club)

Credo che la valorizzazione del "tavolinaro" in questo modo sarebbe oltre che un incentivo alla militanza attiva un buon metodo di interscambio di comunic-azione tra base e vertici possono permettere una miglior comunicazione e quindi anche crescita politica all'attivista radicalmente militante e fornire i vertici di indicazioni popolane e di strada

Mi permetto di fare questi suggerimenti non avendo avuto neppure il tempo e la forza necessaria per dotare il Movimento della forza che spero non necessaria non sarà ma impossibilitato quindi di proporre addirittura una riforma statutaria di questo tipo.

----------------questo non c'entra con il testo-------------------

solo la discussione delle leggi di iniziativa popolare potrebbero

scombinare un tragico destino agli Italiano tra poco tempo.

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail