Roma, 11 gennaio 1996
Da molte parti, e comprensibilmente, giornalisti mi chiedono di commentare la notizia del matrimonio religioso di Rutelli e di Palombelli. Non intendo farlo, anche perché solamente il tempo ci dirà definitivamente se - al di l· di soggettive realtà e sensibilità - chi vorrei tuttora fosse il primo erede di Ernesto Nthan abbia abbandonato la storia e la schiera di coloro per i quali " Parigi (o Roma) non vale una messa", come alcuni temono. O se - invece - viva una nuova, autentica, profonda, religiosità. Difendo il diritto di sperarlo. "Spes contro spem"; mi pare proprio il caso.