Roma, 12-1-96"ELEZIONE DIRETTA DEL PREMIER E UNINOMINALE MAGGIORITARIO HANNO IL CONSENSO DELL'80 % DEL PAESE.
POLO, ULIVO E LEGA NE DEVONO TENERE CONTO PERCHE' LA RIFORMA DOVRA' ESSERE APPROVATA CON IL REFERENDUM AI SENSI DELL'ART. 138 DELLA COSTITUZIONE."
Dichiarazione di Peppino Calderisi, deputato di Forza Italia.
"Il dialogo tra il Polo, l'Ulivo e la Lega per verificare in tempi brevi la possibilità di una riforma di alto profilo è senz'altro positivo. Il paese ha bisogno di governi stabili sottratti alle logiche assembleariste e al dominio delle oligarchie dei partiti.
Ecco perché occorre l'elezione diretta del premier con la formula del governo di legislatura e il rafforzamento del sistema uninominale maggioritario.
Si tratta di riforme che, come ha dimostrato il referendum del '93, hanno il consenso dell'80 % del Paese. Occorre che tutti ne siano consapevoli superando le resistenze conservatrici: infatti la riforma dovrà essere sottoposta al referendum popolare ai sensi dell'articolo 138 della Costituzione. Ed è evidente che una riforma che si limitasse alla semplice indicazione del premier e a un sistema elettorale come il "Tatarellum", verrebbero sonoramente bocciati dagli elettori."