Roma, 15 gennaio 1996
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova Segretario Nazionale del Movimento dei Club Pannella-Riformatori
"Mentre Scalfaro sta procedendo ad un insensato quanto cinico accanimento terapeutico nei confronti di una legislatura che nessuno rimpiangerà, negando la normalità democratica di libere elezioni e libera campagna elettorale, una campagna elettorale é invece già in corso: quella per l'elezione (o la nomina?) del prossimo presidente della Confindustria. A questo proposito, forse innervosito dall'emergere di una pericolosa candidatura concorrente, quella di Gianmarco Moratti consorte della presidente della RAI, il Presidente in pectore Giorgio Fossa spara a zero sulla instabilità politica, sui governi deboli, e invita, nientemeno, i politici a farsi da parte. Un eccesso di zelo, caro Fossa, un giocare a carte scoperte che potrebbe non piacere ai vertici "reali" della Confindustria e che potrebbe costarle caro: il desiderio di una guida politica istituzionale del paese debole e subordinata, che consenta al capitalismo oligarchico e familistico e italiano di operare una definitiva ristrutturazione-spartizione
di quel che di buono, tra privato e pubblico é rimasto, si accompagna infatti a posizioni pubbliche sempre impeccabilmente rispettose della dialettica istituzionale e costituzionale.
E del resto, a partire dai costa e dagli agnelli a tutti i vari mandatari che si sono susseguiti ai vertici confindustriali, la regola non é sempre stata quella di, proprio mentre più si praticavano assistenzialismo e protezionismo, predicare liberismo e liberalismo?"