di lotte civili, ambientaliste e per la Riforma(II^ Congresso Nazionale dal 4 all'8 gennaio 1996)
1 DEL MOVIMENTO
1.1 Il "Movimento dei Club Pannella-Riformatori, di lotte civili, ambientaliste e per la Riforma" é un organismo politico costituito dagli iscritti al Movimento e dai Club.
Gli organi del Movimento sono: il Congresso degli iscritti, il Consiglio Generale, il Presidente, il Segretario Tesoriere, i Segretari Nazionali, la Direzione ed il Collegio dei Revisori dei Conti.
Il Movimento può decidere di prendere parte, in quanto tale, con proprie liste e propri candidati, alle elezioni politiche o amministrative, partecipare a intese elettorali e può anche sostenere direttamente liste o candidati - iscritti o no al Movimento - promosse o proposti da altri.
Il Movimento può stabilire accordi federativi con altre organizzazioni. Promuove, in particolare, la costituzione dell'Unione dei Riformatori.
1.2 I finanziamenti del Movimento provengono dalle quote individuali degli iscritti, dai contributi dei Club e da contributi individuali di persone non iscritte, dai proventi di iniziative e attività stabilite dagli organi statutari.
Il Movimento é tenuto ad amministrare i propri proventi finanziari attenendosi a scritture contabili redatte con criteri di analiticità. Tali criteri sono proposti dal Segretario Tesoriere e approvati dal Consiglio Generale.
I bilanci del Movimento sono pubblici.
2 DEGLI ISCRITTI E DEI CLUB
2.1 GLI ISCRITTI
2.1.1 Può iscriversi al Movimento chiunque, anche se iscritto ad altra formazione politica o non cittadino italiano.
Le condizioni di iscrizione sono l'accettazione del presente Statuto e il versamento al Movimento delle quote individuali nella misura stabilita annualmente dal Consiglio Generale.
L'iscrizione ha validità annuale e ogni iscritto può far parte di un solo Club.
Le iscrizioni sono raccolte dal Segretario Tesoriere, direttamente o tramite i Club.
2.2 I CLUB
2.2.1 Ogni Club é costituito da un minimo e da un massimo di iscritti stabiliti dal Congresso e che può essere aggiornato periodicamente dal Consiglio Generale con la maggioranza di almeno la metà degli aventi diritto al voto. I Club sono formalmente riconosciuti dal Segretario Tesoriere Coordinatore.
Le finalità dei Club sono quelle di organizzare e sostenere l'attività e le iniziative del Movimento, le decisioni adottate dagli organi deliberativi e le indicazioni fornite dagli organi esecutivi, nonché_ di promuovere e raccogliere le iscrizioni al Movimento.
L'ordinamento interno dei Club é stabilito secondo criteri generali fissati dal Congresso e dovrà, in ogni caso, prevedere un Presidente e un Tesoriere.
I Club possono assumere iniziative autonomamente determinate e finanziate nel rispetto degli orientamenti e dell'indirizzo politico del Movimento.
2.2.2 Possono essere costituite sedi non permanenti di incontro dei Club per formulare proposte comuni da sottoporre all'esame del Consiglio Generale.
3 DEGLI ORGANI DEL MOVIMENTO
3.1 IL CONGRESSO DEGLI ISCRITTI
3.1.1. E' l'organo che stabilisce l'orientamento e l'indirizzo politico del Movimento, da seguire fino al Congresso successivo.
Il Congresso ordinario, al quale possono partecipare tutti gli iscritti, ha luogo ogni due anni e mezzo, all'inizio e a metà di ogni legislatura del Parlamento italiano.
Il Congresso straordinario può essere convocato per iniziativa del Presidente del Movimento o su richiesta di un terzo degli iscritti al Movimento o su richiesta della metà più uno dei componenti del Consiglio Generale.
3.1.2 In vista delle scadenze fissate per il Congresso, qualora il numero degli iscritti o situazioni straordinarie richiedano di modificare i criteri e le norme di partecipazione e di rappresentanza degli iscritti al Congresso, sono convocati, su iniziativa del Presidente del Movimento, d'intesa con il Segretario Tesoriere e secondo modalità fissate dal Consiglio Generale, i Congressi regionali degli iscritti.
3.1.3 Le deliberazioni adottate dal Congresso con la maggioranza dei due terzi dei partecipanti sono vincolanti per il Movimento; divengono del pari vincolanti le deliberazioni adottate a maggioranza semplice dal Congresso, qualora sulle stesse successivamente si esprima in modo favorevole il Consiglio Generale con la maggioranza assoluta dei componenti aventi diritto di voto.
3.1.4 Il Congresso inoltre:
a) elegge il Presidente del Movimento;
a bis) elegge il Segretario Tesoriere;
b) può eleggere un numero di membri del Consiglio Generale non superiore a un terzo dei membri che vi rappresentano i Club;
c) stabilisce il numero massimo e quello minimo degli iscritti richiesto per la costituzione dei Club:
d) stabilisce i criteri generali cui debbono attenersi gli ordinamenti interni dei Club;
e) delibera sulle proposte di modifica dello Statuto a maggioranza semplice.
3.2 IL CONSIGLIO GENERALE
3.2.1 E' composto dai rappresentanti dei club che soddisfino i requisiti stabiliti dal Congresso, dagli eventuali eletti dal Congresso, dal Presidente, dal Segretario Tesoriere e dai Segretari Nazionali, nonché - senza diritto di voto - dai Parlamentari, dai membri di governo e dai Commissari europei iscritti al Movimento.
Ogni club che ne abbia titolo é rappresentato dal suo Presidente ovvero dal delegato permanente designato dal Club sulla base del proprio ordinamento interno.
Il Consiglio Generale si riunisce almeno tre volte all'anno.
Le riunioni del Consiglio generale sono convocate e presiedute dal Presidente che ne propone l'ordine del giorno.
Un terzo dei componenti con diritto di voto può richiedere la convocazione del Consiglio Generale proponendone l'ordine del giorno.
L'avviso di convocazione delle riunioni deve pervenire almeno sette giorni prima della data fissata per la convocazione stessa.
3.2.2 Il Consiglio Generale:
a) si pronuncia sui deliberati del Congresso che abbiano riportato la maggioranza semplice; tale parere diviene vincolante per il Movimento se adottato con la maggioranza assoluta dei componenti aventi diritto di voto;
b) si pronuncia su eventuali proposte respinte dal Congresso; ove tale parere sia unanime e favorevole e siano presenti almeno due terzi dei componenti, le proposte divengono anch'esse vincolanti;
c) fissa le modalità per la convocazione dei Congressi regionali degli Iscritti al Movimento qualora il numero degli stessi o situazioni straordinarie richiedano di modificare i criteri e le norme di partecipazione e di rappresentanza degli iscritti al Congresso;
d) approva il progetto politico del Movimento proposto dal Presidente, sulla base dei deliberati del Congresso; il progetto politico deve precisare programmi, obiettivi, iniziative specifiche e settori di attività;
e) fissa la misura annuale delle quote di iscrizione al Movimento;
f) approva il bilancio preventivo annuale del Movimento presentato dai Segretari Nazionali e predisposto dal Segretario Nazionale con la responsabilità di Tesoriere a supporto della fattibilità economica e finanziaria del progetto politico;
g) approva il bilancio consuntivo relativo all'esercizio precedente;
h) delibera, su proposta del Presidente o del Segretario Tesoriere o di almeno cinque Club, in merito a questioni e iniziative non affrontate dal Congresso e non incluse nel progetto politico annuale;
i) aggiorna, in relazione all'evolversi delle situazioni, il numero massimo e quello minimo di iscritti fissati per i Club dal Congresso, pronunciandosi a maggioranza qualificata;
l) elegge i Segretari Nazionali del Movimento;
m) ratifica i criteri contabili per l'amministrazione dei fondi del Movimento, nonché_ lo schema dei bilanci predisposti dal Segretario Tesoriere;
n) esprime il proprio parere sul regolamento e sull'ordine del giorno del Congresso, proposti dal Presidente sentito il Segretario Tesoriere e i Segretari Nazionali ;
o) esamina le proposte che nelle sedi di incontro non permanenti abbiano ottenuto l'assenso unanime dei Club presenti, ne valuta la rispondenza al progetto politico del Movimento, e decide i termini e le modalità del loro eventuale accoglimento, nonché_ dell'opportunità di sottoporle all'attenzione del Club per una loro più generale utilizzazione
3.3 IL PRESIDENTE
3.3.1 Eletto direttamente dal Congresso degli iscritti, il Presidente rappresenta il Movimento ed é responsabile della sua conduzione politica. Il suo mandato decorre dal momento della sua elezione fino al Congresso successivo.
3.3.2 Il Presidente inoltre:
a) convoca, nel rispetto delle scadenze fissate dallo Statuto, il Congresso ordinario degli iscritti, su propria iniziativa o sulla base di quanto previsto dal punto 3.1.1, il Congresso straordinario;
b) propone al Congresso il regolamento e l'ordine dei lavori, sentiti il Segretario Tesoriere e i Segretari Nazionali;
c) convoca e presiede il consiglio Generale;
d) convoca e presiede li direzione del Movimento;
e) indirizza messaggi agli iscritti e ai club sulla posizione politica del Movimento e in relazione alle iniziative e attività dello stesso;
f) d'intesa con il Segretario Tesoriere e secondo le modalità approvate dal Consiglio Generale, convoca i Congressi regionali degli iscritti qualora il numero degli iscritti o situazioni straordinarie richiedano di modificare i criteri e le norme di partecipazione o di rappresentanza degli iscritti al Congresso;
3.4 IL SEGRETARIO TESORIERE
3.4.1 Il Segretario tesoriere é il responsabile dell'organizzazione del Movimento e assicura l'attuazione delle delibere adottate dal congresso e dal Consiglio Generale, nonché delle indicazioni di politica generale del Presidente.
Predispone e coordina le attività volte al reperimento delle risorse necessarie per l'attività del Movimento. Predispone altresì i bilanci preventivi e consuntivi annuali che presenta al Consiglio generale per la loro approvazione e promuove tutte le iniziative di politica finanziaria necessarie.
La rappresentanza legale, la responsabilità amministrativa e la gestione dei fondi sono attribuite, anche nei confronti di terzi, al Segretario Tesoriere.
Il suo mandato decorre dal momento della sua elezione fino al congresso successivo.
3.4.2 Il Segretario Tesoriere inoltre
a) coordina l'attività dei Segretari Nazionali.
b) promuove e segue la costituzione dei Club nel rispetto dei vincoli statutari, cura il riconoscimento formale dei Club e ne disconosce la legittimità in caso di violazioni dello Statuto;
c) raccoglie, anche avvalendosi dei Club, le quote annuali di iscrizione al Movimento;
d) mantiene i rapporti con i Club seguendone l'attività e predispone, nei limiti richiesti dal progetto e dal bilancio, gli interventi per rafforzarne l'iniziativa politica e l'attività nonché la capacità di promozione e raccolta delle iscrizioni;
e) riceve le proposte formulate dai Club nelle sedi di incontro non permanenti e ne predispone l'esame da parte del Consiglio Generale.
3.4.3 I Segretari Nazionali sono eletti dal consiglio Generale e durano in carica un anno, decadendo comunque dal mandato in caso di tenuta di un Congresso che rinnovi le cariche statuarie;
Il loro numero va da un minimo di cinque ad un massimo di sette.
I Segretari Nazionali, eletti tra gli iscritti al Movimento, sono membri della Direzione e del Consiglio Generale.
I Segretari Nazionali svolgono i compiti loro attribuiti dal presente Statuto; a ciascuno di essi il Presidente può affidare incarichi specifici.
3.4.4 La Direzione del Movimento é composta da:
a)il Presidente;
b) il Segretario Tesoriere;
c) i Segretari Nazionali;
Essa si riunisce periodicamente alla definizione degli orientamenti degli organi esecutivi dibattendo sulle iniziative e le scelte del Movimento, sullo stato di attuazione delle delibere del Congresso e del Consiglio Generale e prendendo in considerazione le proposte del Presidente, del Segretario Tesoriere e dei Segretari Nazionali.
3.5 IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
3.5.1 E' composto da tre membri effettivi e da tre supplenti, eletti dal Congresso.
Ha i poteri di revisione e di ispezione contabile previsti dalla legge.
3.5.2 In particolare, vista i bilanci consuntivi annuali del Movimento e presenta al Consiglio Generale un propria relazione.
4 DELLE ELEZIONI
4.1 In vista di tornate elettorali, il Presidente del Movimento prospetta le possibili soluzioni, che vengono ratificate dal Consiglio Generale con la maggioranza dei due terzi dei componenti con diritto di voto.
4.2 Conseguentemente e coerentemente con le proposte del Presidente ratificate dal Consiglio Generale, i Club possono proporre proprie candidature, sia a livello nazionale che a livello locale. Tali candidature saranno opportunamente considerate dal Presidente del Movimento al quale, congiuntamente al Segretario Tesoriere ed ai segretari Nazionali, spetta la responsabilità di approvare singolarmente e nel loro insieme le candidature del Movimento.
5. DISPOSIZIONI FINANZIARIE
5.1 Il Presidente ed il Segretario Tesoriere hanno il diritto ad un emolumento pari alla quota dell'indennità che i parlamentari eletti dal Movimento trattengono, detratta la parte devoluta al Movimento stesso.
5.2 i Segretari Nazionali non possono ricevere alcun emolumento da parte del Movimento.
NORMA TRANSITORIA
Il Congresso elegge 51 componenti del Consiglio Generale che viene via via integrato, ai sensi dell'articolo 3.2.1, dai rappresentanti dei Club regolarmente costituiti e come tali, riconosciuti dal Segretario Tesoriere e che soddisfino inoltre i requisiti qui appresso indicati.
Il numero minimo di iscritti di un Club é fissato in 25 e quello massimo in 50.
Per essere rappresentato in consiglio Generale, un Club deve essere costituito da almeno 40 iscritti.
L'ordinamento interno dei Club deve comunque attenersi ai seguenti criteri:
1) comunicazione del bilancio annuale al Segretario Tesoriere;
2) presenza di un Direttivo composto dai tre ai cinque membri eletto dall'Assemblea degli iscritti;
3) possibilità per un terzo degli iscritti di convocare l'Assemblea del Club;
4) attribuzione al Presidente del Club della responsabilità di informare gli iscritti su tutte le decisioni degli organi deliberativi e le indicazioni degli organi esecutivi del Movimento.