Roma, 19 gennaio 1996
"La prima tentazione, dinanzi all'avviso di garanzia ad Arturo Diaconale, é quella di sghignazzare e di esclamare, all'indirizzo dell'autore della trovata: "Scema! Scema!". Ma poi viene in mente il quotidiano stillicidio di massacro della legalità e della giustizia, in un sistema nel quale anche la scemenza viene organizzata, protetta, usata, ritenuta preziosa, ne vien fatto tesoro in una impazzita rivolta contro lo Stato di diritto e i diritti fondamentali dei cittadini, in una guerra di tutti contro tutti, proprio lì dove la serenità oltre ad essere un dovere professionale, é anche condizione insuperabile per non nuocere a se ed agli altri.
In queste circostanze, ad esempio, acquista ancora più significato che il CSM ha promosso ad un importante incarico napoletano proprio quel dottor Diego Marmo che dette misura culturale, professionale, civile di se come possibile accusatore di Enzo Tortora, con una requisitoria che ha meritato di entrare nella antologia degli orrori."