La questione dei Club è complessa, credo comunque che basterebbe creare strutture di coordinamento al di sopra de club capaci oltre che di essere momento di aggregazione anche organo per la risoluzione dei conflitti o delle questioni di rappresentanza a livello di grandi centri urbani e di regioni, questo darebbe anche maggiore democraticità all' intera struttura ora affidata alla buona volontà "della sopraffazione " in un certo senso, conferendo allo stesso tempo maggiore ragione all'esistenza ed all' operato dei Club.Il coordinatore dovrebbe essere comunque privo di strutture e di prerogative d'organizzazione e di amministrazione dell' attività dei club a carattere imperativo ed eletto da un assemblea di soci della fetta di territorio di cui è espressione. Altrimenti andrebbe perso anche il carattere federativo della struttura del movimento che non può esistere in assenza di rappresentanza territoriale ed oltretutto in assenza di una struttura metannuale dei club. La provvisorietà infatti apre la strda a pratiche autoritative al di fuori di qualsiasi investitura.
