Roma, 26-1-96Dichiarazione di Paolo Vigevano Segretario tesoriere del Movimento dei Club Pannella.
"Alla parola d'ordine del silenzio sul successo della campagna per le dimissioni e a sostegno delle iniziative per la messa in stato di accusa del Presidente Scalfaro, si sta passando alla tecnica dell'initimidazione. Non si possono definire altrimenti l'invio alla magistratura, da parte della polizia a Milano, della registrazione del comizio di Marco Pannella, i continui controlli che in più parti d'Italia vengono effettati dagli agenti della Digos ai tavoli di raccolta delle firme.
Il Movimento dei Club Pannella ricorda a tutti, al Presidente del Consiglio-Ministro di Grazia e Giustizia, innanzitutto che la campagna che sta conducendo è riconosciuta e tutelata dall'articolo 50 della costituzione e bene farebbe a tutelarne l'esercizio anziché operare per rendersi complici delle violazioni copstituzionali che da soli, ma con il sostegno di milioni di cittadini, i Club Pannella tentano di scongiurare".