PER L'IMPEACHMENT PANNELLA INDAGATO, COSSUTTA LO DIFENDE
di Venanzio Postiglione
MILANO - In sintesi? Pannella sotto inchiesta. Pannella attaccato da Casini. Pannella difeso da Cossutta. Il motivo? Il leader storico dei radicali è finito nel registro degli indagati della procura di Milano. L'accusa? Offese all'onore e al prestigio del presidente della Repubblica. Per aver invocato l'impeachment contro Scalfaro, Pannella diventa inquisito. E martire. Giovedì scorso, in piazza Duomo, davanti a 1500 persone, Marco Pannella ha accusato il Capo dello Stato di aver tradito la Costituzione e di essersi messo al vertice di uno schieramento conservatore invece di rimanere al di sopra della parti. Scalfaro, noi ti legalizzeremo, ha gridato nel microfono, dopo aver rilanciato la raccolta di firme per convincere Scalfaro a dimettersi e per appoggiare le iniziative parlamentari per la messa in stato d'accusa.
La Digos ha registrato il discorso e ha spedito un rapporto alladi magistratura. Conclusione?Il procuratore Francesco Sa-
verio Borrelli ha aperto un'inchiesta e ha assegnato il fascicolo a un sostituto, che adesso (prima di portare avanti le indagini) dovrà chiedere l'autorizzazione al ministro di Grazia e Giustizia. Apriti cielo. Pannella è già sul sentiero di guerra: Se la decisione dovesse essere confermata, incaricherò i miei legali di denunciare il dottor Borrelli per calunnie e abuso di atti d'ufficio. Pannella dice anche di aver precisato a Milano e in ogni sede che l'alto tradimento e l'attentato alla Costituzione realizzato dal Capo dello Stato è sicuramente da attribuirsi a motivi "non abietti", non di interesse privato, ma ideologici e Politici. E ancora: Dichiaro sin d'ora che, ove il ministro non desse l'autorizzazione a procedere, mi dimetterei immediatamente da Parlamentare europeo per dar corso alla vicenda giudiziaria. E qui finisce la battaglia legale e comincia quella politica. Armando Cossutta, presidente di Rifondazione comunista, si mette dalla parte di Pannella: Non sono un magistrato. Capisco che si vog
liano seguire le vie formali. Ma c'è il diritto di libertà di opinione sancito dalla nostra Costituzione. Non mi risulta che Marco stia portando offese e vilipendio al Capo dello Stato. t una campagna politica. In altri termini: Noi non sosteniamo questa battaglia, ma posso assicurare che la critica nei confronti di Scalfaro è severa quanto quella di Pannella. Quando poi scende in campo Pierferdinando Casini, scoppia il finimondo. Il leader del Ccd attacca su tutta la linea: t un'iniziativa impropria e ridicola, dai contenuti eversivi, gravemente lesiva delle garanzie costituzionali. Ma Pannella non aspettava altro: L'unica cosa che il giovine Pier Ferdinando non ha appreso dai suoi maestri della Dc, in particolare da Bisaglia e da Forlani, è il senso della misura nel parlare, se non nell'operare. Ancora Casini: Voglio biasimare la raccolta di firme per l'impeachment: la procedura prevede che siano i Parlamentari a firmare. E legittimo che qualcuno voglia mettere sotto accusa il Capo dello Stato, ma il metod
o dei riformatori non sta in piedi. E ancora Pannella: Quando attaccavo la partitocrazia, i sicofanti del regime elevavano contro di me gli stessi strilli di Pier Ferdinando.Continuerò ad operare secondo le idee e le parole del deputato Scalfaro: Radio Radicale ha trasmesso i concetti e gli interventi di Oscar contro il comportamento dell'allora presidente Cossiga. La novità? Quello che Cossiga andava facendo in modo colposo e preterintenzionale, oggi fa Scalfaro in modo limpidamente doloso. Quattro anni fa Pannella fu il grande sponsor di Oscar Luigi Scalfaro per l'elezione a presidente della Repubblica.
