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Conferenza Movimento club Pannella
Partito Radicale Rinascimento - 5 febbraio 1996
PANNELLA: IN ATTESA DI PORTARE LE ARANCE AI LADRI DI VERITA' ED AI TEPPISTI DEL VIDEO, DI NUOVO FONDATORI DEL REGIME; IN ATTESA DELLA CONFISCA DEI BENI DEI PARTITI DI REGIME, E DEL DIVIETO DI RICOSTITUZIONE DI QUESTE ASSOCIAZIONI A DELINQUERE... IN ATTESA DI BATTERE E ABBATTERE IL GOVERNO DEL TEMIBILE TANDEM SCALFARO-MACCANICO

Roma, 5 febbraio 1996

"Per fare le riforme costituzionali, tecnicamente, sono necessari almeno un paio d'anni. Se si fanno. Nel frattempo un Governo dovrà innanzitutto governare l'economia, la giustizia, l'ambiente, la nostra politica estera ed europea. Su questi temi non si é speso un rigo, una riunione, un articolo di fondo. I due Poli sono uniti anche in questo, anche nel ritorno al peggio ed al più vecchio.

Il tradimento del voto del 1994 é compiuto, totale, da tutti.

Dai duelli ai duetti. A destra hanno vinto i Confalonieri ed i Costanzo, e Berlusconi resta al comando dell'alleanza con i "Komunisti" (quante volte lo pregavo di smetterla, con questa definizione degli avversari!), al prezzo di divenire la guida del ritorno al pre-1994.

L'operazione è così grossa (quanto una gigantesca balla) e così povera, il re é così oscenamente nudo, che siamo tornati alla clandestinizzazione dell'opposizione radicale, riformatrice, credibile (e incredibile) per (quel che é riuscita ugualmente ad assicurare in questi decenni), e effettivamente pericolosa. Così come la RAI-TV e l'intera politica italiana si mobilitarono per non far sapere che lottavamo per il raddoppio delle pensioni sociali (non fu mai detto, in un semestre di lotta e di digiuni, dalla RAI-TV e dalla stampa indipendente, perché il raddoppio era possibile, doveroso e necessario, e l'ottenemmo), così, oggi, la gente non deve nemmeno ricordarsi che esistiamo, e ci viene vietato di parlarle.

Dall'inizio di gennaio, con quel che ogni giorno é accaduto in generale, e con quel che stiamo facendo, i Casini, Bianco, Buttiglione, e perfino Bossi, Bertinotti, e Ripa di Meana, abitano dibattiti di ogni ora e di ogni rete, mentre noi siamo stati sempre e totalmente esclusi. Da Costanzo a Vespa, da Minoli a Mentana, per non parlare del bandito del telegiornalismo reale e da ogni altro contenitore di RAI-TV, Fininvest (ad eccezione di Italia I), TMC e Videomusic, Odeon-Cinquestelle e via dicendo. Poi Mannheimer riscontra che restiamo inchiodati ad un I% di intenzioni di voto! "Lamento"? "Tuono"? No. prendo atto che della nostra proposta di sottoporre i partiti del regime allo stesso regime cui fu sottoposto negli anni quaranta il partito ufficiale di regime fascista, cioè alla confisca dei beni, ed al divieto di ricostituzione non si é fatto sapere nulla alla gente. Così come della nostra intenzione di non aspettare i trionfi della nuova unità nazionale per cercare di batterla ed abbatterla. Il che faremo.

In attesa di portare le arance ai ladri di verità e di legalità del ventennio trascorso, e di oggi."

 
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