ROMA, 5-2-96Il Governo che si sta preparando non ha più nessun rapporto con il voto espresso dagli elettori il 27 e 28 Marzo 1996.
Coloro che avevano chiesto fiducia per forme di governo e di società alternative hanno scelto di governare insieme nel quotidiano, e addirittura di concepire insieme la forma delle istituzioni e della stessa Costituzione.
Mai forma di consociazione è stata più ideologica, più ampia nelle ambizioni e negli obiettivi di questa.
Il Parlamento è stato degradato ad organo di registrazione delle iniziative decretizie dell'esecutivo tecnico di sinistra di Dini e gli è stato sequestrato dal Presidente della Repubblica il suo potere di indirizzo; le funzioni di controllo non sono mai state esercitate così poco e così a me; non esistito e non esiste una opposizione parlamentare degna di questo nome.
E' uno Stato post-corporativista che è espressione in primo luogo dei ceti e degli interessi burocratici, omogenei agli interessi forti, evidenti e occulti, che dominano l'Italia da quasi ottanta anni.
Il Movimento dei Club Pannella denuncia il rilancio forte del regime partitocratico, della cultura e degli interessi che l'hanno caratterizzato in questi decenni. Esso cerca di proseguirsi depurandosi delle scorie, attorno alla politica del Presidente Scalfaro e, ora, di quella tradizione partitica laica che è stata portatrice e portato di subalternanza politica ed economica al regime.
Occorre battere e abbattere l'illusione unanimistica, la pratica sempre più dura di ostracismo verso coloro che la combattono non solamente dall'interno o dalla protesta sociale.
Il Movimento dei Club Pannella inviterà i parlamentari liberali, liberisti, libertari, democratici e riformatori a votare "contro" la fiducia al Governo. Nel Consiglio Generale che si terrà a Trani dal 8 febbraio all'11, sarà studiata ogni iniziativa volta e atta a rifiutare non solamente il Governo ma la politica italiana nel suo insieme.
IL MOVIMENTO LOTTERA' CON TUTTE LE SUE FORZE PERCHE' IL PROGETTO ILLUSORIO E MALSANO DI RIFORMARE LA REPUBBLICA CON UN PARLAMENTO E FORZE POLITICHE COSI' DELEGITTIMATE.