Marco Pannella, commentando al Consiglio Generale del Movimento dei Club in corso a Trani fino a domenica, la dichiarazione del Presidente del Consiglio incaricato ha, tra l'altro, affermato:

"E' uno dei momenti più bassi della prima Repubblica. Era più decoroso il passaggio a governi balneari o analoghi. Condivido il giudizio di Costa sul quoziente dilettantesco e arrogante della conduzione e dei conduttori della crisi.

Ci troviamo di fronte a pastrocchi senza precedenti anche per quanto riguarda i livelli di decoro. Si fa pagare all'Italia la presunzione con la quale - oltre alle flagranti violazioni costituzionali - si sono volute percorrere le più imprudenti strade anzichè ridare la parola agli elettori.

Il Movimento dei Club Pannella Riformatori nel confermare, anche nel Consiglio Generale, l'assoluta contrarietà a questa ripetizione grottesca dell'unità nazionale di quasi venti anni fa, prende atto della violenza di clandestinità che gli viene opposto per impedirgli di far conoscere e giudicare le proprie opinioni e chiede pubblicamente e fermissimamente al Capo dello Stato di far cessare questa pericolosa e orrida telenovela e di procedere allo scioglimento delle Camere."