Dunque: ci presentiamo da soli nei collegi uninominali e nelle liste proporzionali.Per i primi lasciamo perdere. Per le seconde ci vuole il 4 % a livello nazionale. Un risultato possibile ma molto, molto difficile.
Al 3,9 % (non sono superstizioso) siamo a zero riformatori eletti.
Non muore nessuno, abbiamo i referendum, le petizioni e tutto il resto.
Un movimento liberale liberista e libertario con la sua storia, e la sua forza, ma fuori dal Parlamento della Repubblica.
Una scelta che potrebbe anche valere la pena di fare.
Non dovremmo dimenticare pero' che tanti, nel Polo, hanno appoggiato ed appoggiano le nostre iniziative, Berlusconi non per ultimo.
Che ci scagliamo da sempre contro quell'infamia della quota proporzionale, che invita chiunque a presentare la propria listarella, per strappare quel paio di deputati.
Che e' fantastico e necessario fare politica per strada (un'esperienza che mi ha entusiasmato), ma che e' irrinunciabile lottare anche da dentro, alla Camera ed al Senato.
Insomma...va bene da soli...ma non per paura di contaminarci: non accadra'.
Perdonate la banalita' delle considerazioni, si tratta di una banalita'...sentita.