dopo il comunicato di ieri di Silvio Berlusconi Roma, 20-2-96
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova della Segreteria del Movimento dei Club Pannella Riformatori:
"Il 27 marzo il Polo ha vinto perchè si presentava come il nuovo. In quale misura lo è stato è sotto gli occhi di tutti. Costretto dai sindacati di regime ha dovuto rinunciare alla riforma delle pensioni. Dal ribaltone di Bossi a lasciare il governo ed a seguire una politica altalenante tra Mastella e Martino vittima spesso del rimontante statalismo di AN. E costringendo i Riformatori, spesso, a stare da un'altra parte.
Silvio Berlusconi ieri ha evocato di nuovo le ragioni del '94, quelle stesse che avevano permesso un accordo, per quanto limitato, tra Forza Italia e Club Pannella in alcuni collegi elettorali.
La coalizione di "moderati, liberali e riformatori" di cui parla è una illusione senza l'innesto di quel programma liberale, liberista, federalista al quale, da anni, diamo corpo. Contenuto nei 20 referendum, nella richiesta di legalità anche da parte del Garante delle Istituzioni, nella proposta di riforma costituzionale americana presidenzialista, bipartitica, ad un turno.
Su questo terreno c'è l'unico confronto possibile, di merito.
La guida di un governo di legislatura, che possa assicurare riforme liberali dovrà essere affidata da subito a chi ha dimostrato di averne la capacità e la volontà.
Intanto proprio oggi il Movimento dei Club Pannella ha iniziato, agli stessi tavoli dove prosegue la raccolta della firme per l'impeachment di Scalfaro, quella per la presentazione di propri candidati autonomi sia nella quota proporzionale che in quella maggioritaria."