Anche il club di Pisa non partecipa, per ora al festival della firma buttata, ma pero' non per dissenso con il progetto del Movimento.

Dario, il Presidente, e' finito ricoverato al Santa Chiara per un sospetto di calcoli renali -- crollando proprio nel bel mezzo dell'opera di convinzione dei possibili candidati.

Anche dal letto d'ospedale continua la sua instancabile opera di organizzazione ma --per evidenti problemi di comunicazione-- non riusciamo ancora a riorganizzarci. L'unica fortuna e' che uno dei nostri militanti proposto candiato e' un professore (Moggi), importante primario di non so che clinica, che ha raccolto sotto la sua ala protettiva il buon Dario e provera' a farlo fuori nel modo piu' pulito possibile ;-)

Sembra che lo mettano in liberta' domani o al piu' dopodomani ma, tornando, dovra' decidersi di affrontare il problema di Valeria, ex-tesoriera e super militante, con cui ha litigato a morte. Non solo non si parlano (o si parlano ma sarebbe meglio che non lo facessero) ma lei ha deciso di abbandonare l'attivita' militante nel movimento. La logica di tutta la questione mi sfugge ma la piu' profonda depressione aleggia sui residui del club.

FIRME: A quanto ho capito i dipendenti del comune che sarebbero disponibili a raccoglierci le firme non possono uscire perche' l'ufficio elettorale lo impedisce e i nostri rapporti con cancellieri et similia sono tutt'altro che collaborativi. Ergo, per ora, ciccia!

TIBET: (Lo metto qua pure se forse non c'entra) Sembra che piu' della presenza dell'istituto Lama Tzong Kapa a Pomaia in provincia di Pisa possa la presenza della Piaggio gruppo Fiat a Pontedera. E basta.

POLO a PISA: Notizie di corridoio danno per certo che ancora una volta il polo decidera' di non competere, lo scorso anno FI candido' la moglie al senato e il marito alla camera, il figlio concorreva per la quota proporzionale, o forse per i millesimi del garage.

Per prenderli di sorpresa abbiamo fatto di tutto per cercare di convincere la sorella della moglie, abbiamo fallito. Volevamo provarci con la figlia tredicenne ma vista la legge sulla violenza sessuale abbiamo desistito. Hanno rifutato pure un cugino del marito, e il fruttivendolo del quartiere (sempre meglio che niente). Forse riusciamo a strappare una mezza promessa a qualche lontano parente della colf, ma non credo che riusciremmo a rendere chiaro il nostro intento autenticamente riformatore.

Comunque sia quest'anno sembra si siano attestati sull'amico di famiglia.

La disponibilita' alla candidatura con noi --assolutamente incredibile ed insperata-- del prof. Moggi crea un confronto stridente ed interessante tra il nostro tentativo (evidentemente senza speranza) autenticamente alternativo e il loro tanto-per-fare.

Evvabbe' chi vivra' vedra'

Un abbraccio Emmanuele

--- MMMR v3.60reg * L'amore è un gesto senza importanza.