CHIRAC, MAJOR E KOHL, SPONSORS ELETTORALI DELLA LISTA DINI?
IL PRESIDENTE - CANDIDATO - IN ESERCIZIO DELL' UNIONE EUROPEA ANNULLI IL VERTICE DI TORINO.
Bruxelles 29/2/1996
E cosi, mentre saremo in piena campagna elettorale, i Capi di Stato e di Governo Europei saranno, loro malgrado, mobilitati con gran dispiego di fondi pubblici - visto che il Governo ha giudiziosamente destinato 20 miliardi all'iniziativa - per figurare accanto al capolista della Lista Dini il 29 marzo a Torino.
Quel giorno, e apparentemente per la sola mattinata, Chirac, Kohl e gli altri dovrebbero dare avvio alla Conferenza Intergovernativa per la revisione del Trattato di Maastricht che sarà negoziata dai Ministri degli Esteri, che non terminerà prima di un anno, con le posizioni dei Paesi Membri tra le più distanti.
Tutti sono d'accordo nel convocarla - anche perché cio' é già previsto dal Trattato stesso - in quanto al risultato si vedrà.
C'é bisogno per questo di convocare i Capi di Stato e di Governo Europei, in piena campagna elettorale e con delle regole di par condicio, che risulterebbero ultracompromesse?
Credo proprio di no e chiedo quindi al candidato Dini di rinunciare a questo Vertice straordinario, visto che si giustifica poco per il suo contenuto e troppo per il suo indubbio effetto politico-elettorale.