Bruxelles, 29 febbraio 1996
Un gruppo di deputati europei di Forza Italia, tra i quali Ernesto Caccavale, Luigi Florio, Riccardo Garosci, Alfonso Luigi Marra, Roberto Mezzaroma, Umberto Scapagnini, Giacomo Santini, Franco Malerba, Giacomo Leopardi, ha rivolto un appello a Berlusconi ed agli altri leaders del Polo perché si giunga ad un 'forte accordo politico elettorale' con la lista Pannella-Sgarbi.
Quello che segue é il testo del documento:
'I sottoscritti, deputati europei di Forza Italia, invitano il Presidente Silvio Berlusconi e i leaders delle singole forze politiche componenti il Polo delle Libertà a stringere per le prossime elezioni del 21 aprile un forte accordo politico-elettorale con il Movimento dei Club Pannella e le liste facenti capo allo stesso Marco Pannella e a Vittorio Sgarbi. E' indubbio che il Movimento dei Riformatori non é stato in questi anni associato a pieno titolo all'alleanza del Polo delle Libertà. Occorre quindi in questa occasione che ne venga assicurata una piena pari dignità rispetto alle altre componenti.
Gli ideali di libertà, di giustizia, di democrazia intesa in senso liberaldemocratico, che uniscono le forze del Polo delle Libertà e il Movimento dei club Pannella sono di gran lunga superiori alle singole questioni che, su taluni specifi argomenti, possono dividerci.
Sui grandi temi del presidenzialismo, dei diritti civili, del rafforzamento del sistema maggioritrio, della riduzione dell'invadenza dello Stato nella vita dei cittadini, dello sfoltimento della giungla fiscale, Polo delle Libertà e Movimento dei Club Pannella possono e devono formare un unico schieramento, omogeneo e compatto, capace di appagare il consenso della maggioranza degli italiani.
Allo scontro con l'armata Brancaleone che va da Rifondazione Comunista al PDS al PDL (Partito Dini Lamberto) non possiamo permetterci di andare disuniti: se vogliamo vincere e assicurare all'Italia l'unica maggioranza omogenea che in questo momento può avere, occorre lasciare da parte i piccoli egoismi che possono dividerci e guardare ai grandi ideali che ci uniscono.'