Queste due parole sono un nome ed un cognome - turchi. Corrispondono al Capo di Stato Maggiore della Difesa della Turchia. Che cosa fa oggi questo signore in Italia?
Il mio sesto senso mi dice che è venuto per un accordo relativo all'acquisto di armi. Potrei sospettare che queste non siano destinate a difendere i sacri confini della NATO - e quindi anche dell'Italia - da nemici esterni, ma piuttosto a colpire ancora una volta la minoranza curda.
Fra poche settimane, del resto - il 21 marzo - sarà la festa nazionale curda: da anni, le forze armate turche intervengono in quella data massicciamente contro i curdi, nel Sud-Est della Turchia (Kurdistan "turco") come nel Nord dell'Irak (Kurdistan "iracheno").
Possono i nostri parlamentari interrogare - a dispetto della Pivetti - i ministri della Difesa e degli Esteri su questa visita, non pubblicizzata?