Speriamo almeno, che fatti fuori calcio, culi e tette con relative lotterie a premi, si torni un pochino, oltre a fare informazione, anche a fare un po' di cultura. ve li ricordate quegli sceneggiati storici e teatrali che negli anni '60 venivano prodotti dalla RAI? Bene. Fino ad oggi uno se li poteva vedere su Raitre, a Fuori Orario, ad ore infauste per chi la mattina deve andare a lavorare e non ha il videoregistratore. In prima serata, programmi di quel genere, metterebbero sicuramente meno malinconia su come il servizio pubblico fino ad ora ha speso i miliardi dei cittadini-utenti.Speriamo sia la volta buona...anche per un popolo che fino ad oggi, con la tv spazzatura, doveva essere abituato ad essere un popolo tranquillo.
Alessandro