visto che nessuno si decide ad illustrarle, cerchero' di darvi una
versione che probabilmente e' quella autentica.
Tutto nasce dalle candidature e dal famigerato modello Fiori. Per chi
non lo sapesse, il modello Fiori (da Raffaella - non quella di Carramba
che sorpresa, un'altra) e' una dichiarazione di "consapevolezza" del
fatto che la propria candidatura e' liberamente gettabile nel cesso
a discrezione del Presidente del Movimento (in caso di alleanze,
cambiamento di simbolo, etc.). Alcuni candidati, e cioe' proprio i
digiunatori, hanno deciso di non sottoscrive tale dichiarazione, in
quanto a loro avviso tale potere del Presidente era gia' implicito
nello statuto. Almeno cosi' ho capito per maggiori delucidazioni
chiedere agli interessati.
Poiche' la sottoscrizione del modello Fiori era la condizione per
essere candidati, coloro che non l'hanno sottoscritta sono stati fatti
decadere, e di conseguenza cinque collegi sono rimasti scoperti.
Quella che sembrava una delle piccole beghe locali, come tante in giro
per l'Italia, e' diventata un caso in seguito al digiuno. La mia
perplessita' concerne il fatto che quando si annuncia pubblicamente
un digiuno di dialogo se ne devono rendere pubbliche le ragioni e
soprattutto gli obiettivi altrimenti che lo si fa a fare?
Certo mi si potra' rispondere che gli interessati conoscevano
le ragioni di tale azione nonviolenta, ma se allora non le si vuole
render pubbliche, per coerenza si deve annunciare solo a costoro
l'iniziativa e non lasciare anche pochi compagni coll'angoscioso
interrogativo: ma questi che vonno?
In conclusione chiarite, mi auguro, le motivazioni, mi chiedo se fosse
possibile sapere cosa ci si propone in concreto di fare, si chiedono
le dimissioni di Pannella? Di Vigevano? Lo scioglimento del Mov?
Un posto in parlamento? Un sottosegretariato? Il ripristino dei
candidati? O cos'altro? Insomma ce lo volete di' o e' un segreto?
--- MMMR v4.50reg