tratto dal "Messaggero Veneto" del 5 marzo 1996, pagina 2

Si parla delle elezioni presidenziali negli USA. Su tre colonne uno dei titoli è: "In manette il Pannella nero". Al centro foto di Keyes con didascalia:

"Alan Keyes, il Pannella nero".

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Washington - Doppia tegola per Pat Buchanan. Gingrich si schiera con Dole e si ritrova dipinto sul giornale come una delle anime nere del reparto giochi sporchi della Casa Bianca di Nixon. Mentre si agita ulteriormente la campagna repubblicana per la Casa Bianca dopo l'arresto avvenuto ad Atlanta di Alan Keyes, detto il Pannella nero.

... omissis ...

Oltre alla vicenda Buchanan, i problemi vengono da Keyes. Il Pannella nero, che aveva già iniziato giorni fa uno sciopero della fame, aveva tentato di entrare a forza ieri nella sede dello studio della Wsb-tv ad Atlanta dov'era in corso il dibattito tra i candidati repubblicani. L'emittente aveva invitato al dibattito solo i 4 candidati più forti (Dole, Buchanan, Alexander e Forbes) facendo scattare la protesta indignata di Keyes (che aveva partecipato ai precedenti dibattiti insieme agli altri candidati minori).

"Siamo in America o in Unione Sovietica?", aveva protestato Keyes. Il candidato aveva tentato d'entrare con la forza nello studio, ma era stato arrestato dalla polizia, che l'aveva rilasciato dopo averlo trasportato per 20' per la città.

Cristiano del Riccio

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Carino il tentativo di appaiamento, compresi gli accenni vagamente sbeffeggianti che il "giornalista" usa nei confronti di Keyes.

--- MMMR v4.56 beta * Gutta cavat lapidem