Roma, 6-3-96Dichiarazione di Rita Bernardini, della segreteria del Movimento dei Club Pannella Riformatori:
"Non capita spesso di trovarsi d'accordo, anche se solo in parte con Famiglia Cristiana. Ma su l'8 marzo ha ragione: non solo festa antiquata, ma retorica ed inutile. Strumento, oggi per di più elettorale, nelle mani delle solite donne di sinistra soprattutto, ma pure di centro e destra per farsi - come per la legge sulla violenza sessuale - pubblicità a buon mercato. Ci sarebbe da disperare se la condizione femminile dipendesse da una giornata di "festa". Alla fine restano le mimose ed una falsa uniformità femminile nelle aspirazioni, nella concezione dei valori e della vita. Non stupisce che un sondaggio dia in prevalenza gli uomini favorevoli al mantenimento dell'8 marzo. Non c'è alibi migliore. Le donne si esprimono come persone non come categoria sessuale.
Dove i diritti delle donne sono cancellati, è dovere della coscienza di ciascuno, uomo o donna, battersi perchè siano garantiti.
Via la foglia di fico, via la festa dell'8 marzo".