E' necessaria una iniziativa immediata sul Ministero degli Interni, perche' la presa di posizione del Prefetto di Venezia rischia di far fallire un'azione di civilta' e nonviolenta.Anche le provincie di Pavia, Cremona e Varese sono in fibrillazione e temo che la cosa si possa estendere a stretto giro di fax agli altri comuni e provincie.
Dalla Provincia di Pavia un funzionario suggerisce come soluzione quella di esporre la bandiera tibetana insieme a quella della citta' di Pavia, e non insieme al tricolore. Quest'ultima soluzione infatti innescherebbe una serie di problemi legali dovuti al protocollo e alla legislazione in merito.
Non so se considerare questa soluzione una onorevole via d'uscita di fronte al rischio di veder fallire una iniziativa importante (del resto non so se la condizione della presenza contemporanea del tricolore fosse tra le richieste originarie).
In ogni caso e' davvero avvilente vedere le nostre istituzioni vittime di una burocrazia senza anima e sottomesse a un potere dei tecnici di cui incomincio a intravedere un'oscura e minacciosa incombenza.