IN GENERALE: concordo pienamente con le decisioni adottate dal presidente sulla trattativa (compresi i tempi): per pochissimo (ma era assolutamente imprevedibile che il polo scegliesse il 5% dei CCD rispetto alla vittoria alle elezioni) avremmo raggiunto il nostro obiettivo primario: la riforma ameriKana senza consociativismo (anzi lo stesso movimento avrebbe dovuto ridiscutere completamente gli obiettivi ed il senso della propria esistenza).LE FIRME: e' stata un'assoluta scoperta per me la discoteca come fonte di firme: 180 dalle 00.30 - 4.00!! Mai visto tanto entusiasmo e cosi' pochi insulti! Se non era per la pioggia poi...
Abbiamo avuto la disponibilita' di Alleanza N. anche se l'abbiamo sfruttata solo una volta mettendo in comune il cancelliere.
L'AMAREZZA:
1. Le divisioni tra i Club: la lotta tra Ancona e Pesaro e Ascoli Piceno con gli altri, uno spettacolo che si ripete regolarmente in ogni occasione.
2. Il candidismo di alcuni di noi: Corrado Sassaroli appare fisiologicamente incapace di presentarsi ad ogni elezione per fare le liste come il miglior candidato possibile (dal 1992 con regolare e a volte incredibilmente tenace convinzione). E quest'anno lo stesso Colacioppo (e poi immaginate la scena in una riunione di Club Pannella delle faccie allibite di persone nuove difronte a tali scene!).
3. Il non aver pensato di aiutare l'Umbria...