Roma 23 marzo 1996Dichiarazione di Mimmo Pinto, della Segreteria del Movimento dei Club Pannella Riformatori:
"Bene ha fatto l'ex Presidente della Corte Costituzionale Antonio Baldassarre a citare il silenzio del Consiglio Superiore della Magistratura negli anni del sacco, tuttora in corso, della giustizia. Questa camera di compensazione partitocratica di tutti gli illeciti delle Procure, ha sempre costituito il collo di bottiglia nella ricerca della verità. Quando già nel 1987 sollevammo con referendum la questione dei criteri di elezione dei membri fummo accusati di attentato ad un presidio democratico. Ma rispetto ai magistrati corrotti di Roma come di Milano, a quelli collusi con la mafia e la camorra il CSM non ha mai corrisposto con un oncia di legalità, di verità. E' una misura di prudenza quella di porre subito in agenda nella prossima legislatura la riforma di quest'organo.
Per parte nostra ci auguriamo che la Corte Costituzionale ammetta al voto degli italiani, nella primavera '97, il referendum che sottoponiamo di nuovo agli elettori dopo il sostegno ricevuto da molti magistrati onesti e fuori dagli schemi correntizi e partitici che dominano l'associazionismo delle toghe."