Roma, 26 marzo 1996

"Preparare il 'suicidio' di chi si tenta di eliminare è cronaca scontata di tutti i giorni. Preziose, necessarie sono - perchè il disegno vada in porto - le 'testimonianze spontanee' degli ex-amici inconsolabili del futuro estinto. Il giornale bobbiano della FIAT, in linea diretta fra i due senatori a vita della Dinasty, dà forza di cronaca e di evento politico al necrologio e, per chi volesse avere dubbi sul suicidio, offre la subordinata: è Pannella che ha assassinato Pannella. La Torino vile e vanesia, dei liberali, dei laici, degli azionisti, delle belle anime e dei farisei che lasciarono Bruno Villabruna come unico testimone di intransigenza liberale di fronte ai comunisti ed ai clericali, agli intellettuali di corte della FIAT, ed ai sodali della Einaudi, non a caso è stata ed è l'autrice del Governo Dini, della sua cultura, della sua antidemocraticità, del suo carattere di governo degli affari e del malaffare, espressione del trasformismo nazionale, da Crispi a Mussolini, da Agnelli a Dini.

Nei prossimi giorni il disegno si perfezionerà: con il comizio organizzato da Confalonieri e Mentana per D'Alema alla Fininvest-Mediaset, e quello ai cancelli della FIAT di Gianfranco Fini, il leader della destra finirà per esprimere la forza della rabbia, della rivolta, dello sdegno, di un popolo che cerca la libertà e la liberazione da una politica corrotta e corruttrice, soffocante e violenta, ipocrita e violenta contro le regole e contro chiunque la veda e la denunci per quel che è.

Silvio Berlusconi deve essere assolutamente indotto, in questi giorni, a svelare il suo gioco. O smentisce il progetto di compromesso aziendal-politico del quale D'Alema - ieri - presente in qualità e quantità da 'grande fratello' in tutte le televisioni - si è fatto ancora una volta portatore; o va combattuto a qualsiasi costo, e con ogni mezzo a disposizione di democratici, nonviolenti, liberali.

Fini ha ancora una volta ragione: la telenovela dell'accordo fra Polo e Lista Sgarbi Pannella deve terminare. Berlusconi ci pensi bene e si decida. O già da ora occorrerà rivolgersi direttamente allo scudo crociato ed a Buttiglione perché il Polo e Forza Italia diano una risposta, facciano la scelta che preferiscono, ma con lealtà e non con l'inganno".