COMUNICATO STAMPADINI A TORINO CONTINUA LA CAMPAGNA ELETTORALE;
UN GOVERNO "TECNICO" DIVENUTO PARTITO, CONTRO OGNI DECENZA ISTITUZIONALE E POLITICA, CELEBRA SE STESSO NEL CORSO DEL VERTICE EUROPEO.
IL SEMESTRE DI PRESIDENZA ITALIANA DELL'UE ENTRERA' NEGLI ANNALI SOLO PER LA VIOLAZIONE DELLA PAR CONDICIO.
DICHIARAZIONE DI CARMELO PALMA, CONSIGLIERE COMUNALE DI TORINO, E CANDIDATO DELLA LISTA PANNELLA ALLE ELEZIONI POLITICHE.
"Se i ministri Dini ed Agnelli, o gli influenti familiari e indispensabili "famigli" della loro corte, avessero la bonta' di spiegare agli italiani, e, magari, ai torinesi, costretti al ruolo di comparse in una vergognosa tribuna elettorale, come il candidato Dini intende, in due anni, ridurre della meta' il rapporto fra debito e Pil per aderire ai parametri di Maastricht, allora, e solo allora, si inizierebbe a "parlare di Europa".
Dubito che questo possa o voglia fare un governo, che più e meglio dei piu' svergognati governi "elettorali" democristiani anni 70 e 80, usa la politica finanziaria come strumento per "accattare" consenso dispensando favori.
Comprendiamo Dini: e' difficile dire agli elettori come sia possibile rientrare cosi' rapidamente di un milione di miliardi di debito pubblico in compagnia di quanti (ex DC, ex PCI, ex PLI, ex PRI, ex PSDI, ex o neo Sindacato di Stato) del dissesto finanziario italiano hanno l'intera e completa responsabilita'.
Per quello che vale, come cittadino torinese e consigliere comunale, annuncio la mia personalissima obiezione di coscienza; disertero' ogni iniziativa, incontro o occasione pubblica, anche la piu' collaterale, inserita nel quadro del vertice europeo.
Abbiano Dini e Signora piu' consoni ed illustri figuranti."
Torino, 29 marzo 1996
COMUNICATO STAMPA
IL MINISTRO AGNELLI CONSIGLIERE COMUNALE DI TORINO ?
IL MINISTRO AGNELLI ANNUNCIA, CON SIGNORILE DISTACCO, E LIBERALMENTE, LA PROPRIA DISPONIBILITA' AD UN INGRESSO IN SALA ROSSA (PRESENZA ASSICURATA, IMMAGINIAMO, DOPO IL THE DELLE CINQUE).
OTTIMO: MI IMPEGNO DA SUBITO, E PUBBLICAMENTE, A LASCIARLE IL MIO POSTO, IN CAMBIO DEL SUO IMPEGNO PUBBLICO ED UFFICIALE ALLA RINUNCIA A QUALUNQUE RESPONSABILITA' DI GOVERNO DELLA POLITICA ESTERA ITALIANA PER I PROSSIMI 50 ANNI.
DICHIARAZIONE DI CARMELO PALMA, CONSIGLIERE COMUNALE DI TORINO:
"Il Ministro Agnelli, che le cronache descrivono entusiasta della bellezza della Sala Rossa del Consiglio Comunale di Torino, potrebbe candidarsi alle prossime elezioni comunali. Bene: lo interpretiamo come atto di umilta', visto che il Consiglio Comunale di Torino ha votato e approvato, su mia iniziativa, numerose mozioni e ordini del giorno contro la sua politica estera; ancora meglio se questo prelude al suo totale disimpegno dal governo delle questioni internazionali.
Per dovere di cronaca ricordiamo che uno degli ultimi atti del Ministro Agnelli e' stato l'invio di una delegazione della Farnesina per l'apertura di una sezione "d'interessi" a Baghdad, proprio nei giorni della "mattanza" familiare messa in atto da Saddam (su cui il Ministro Agnelli ha signorilmente glissato); insomma, nella stoffa dell'ex sottosegretario del Ministro degli Esteri Andreotti, l'impronta del magistero andreottiano si vede tutta; ma almeno Andreotti non aveva fratelli interessati."
Torino, 29 marzo 1996