Egregio candidato,
Da più di vent'anni Radio Radicale trasmette in diretta sul territorio nazionale le sedute della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Vent'anni durante i quali gli elettori hanno potuto seguire per esteso, senza tagli né commenti, gli interventi dei loro parlamentari.
Anche i parlamentari della prossima legislatura, alla quale Lei potrebbe avere l'onore, ma anche l'onere e la responsabilità, di appartenere, potranno contare su Radio Radicale. Potranno contare anche sul fatto che Radio Radicale continuerà a trasmettere i congressi e gli appuntamenti più importanti di tutti i partiti senza eccezioni.
Potranno contarci, potrete contarci, soltanto se Radio Radicale continuerà ad esistere. E' una minaccia? Forse è una minaccia, per la democrazia.
Se, come direttore di Radio Radicale, mi permetto di scriverle queste righe, è perchè i fatti hanno dimostrato che Radio Radicale, oltre ad avere amici e ascoltatori di ogni appartenenza politica, ha dovuto difendersi dagli attacchi di nemici potenti, i quali, proprio nelle aule parlamentari, si sono mossi in ogni modo per cancellarla, per impedire il riconoscimento della sua funzione di servizio pubblico e per bloccare i finanziamenti che le erano stati attribuiti con una regolare gara d'appalto.
Ecco perchè ritengo importante che gli ascoltatori di Radio Radicale possano conoscere i nomi di quei candidati che si impegnano fin d'ora a difendere, se eletti, Radio Radicale.
Quello che proponiamo a Lei, come a tutti i candidati di queste elezioni, è di entrare a far parte del "Comitato in difesa di Radio Radicale" (dopo le elezioni si trasformerà in "Comitato di parlamentari in difesa di Radio radicale") contribuendo, con almeno un milione di lire, alla vita di Radio Radicale e, se sarete in molti, alla pubblicazione sulla stampa di una pagina publicitaria di Radio Radicale.
Ai candidati che aderiscono viene consegnato il "bollino blu" di Radio Radicale, cioè il simbolico "marchio di garanzia" della Radio che il candidato può utilizzare, se lo desidera, per le sue attività (incontri pubblici, manifesti, volantini) di campagna elettorale.
In attese di sapere se vorrà impegnarsi sul fronte della difesa della nostra informazione di interesse generale, e se vorrà dunque divenire anche Lei uno dei candidati "col bollino blu" (così abbiamo voluto chiamare i membri del Comitato), le porgo i miei più distinti saluti
Massimo Bordin
(Direttore di Radio Radicale)