Roma 6 aprile 1996

Dichiarazione di Paolo Vigevano (deputato Riformatore) e Benedetto Della Vedova, della Segreteria dei Club Pannella:

"Un equivoco occorre dissipare: per il referendum sul sostituto d'imposta (trattenuta fiscale alla fonte) il Movimento dei Club Pannella le firme le ha già raccolte (600.000) e si voterà - salvo colpi di mano della Corte Costituzionale - nella primavera del 1997.

A chi, come Sergio Cofferati, accusa di demagogia la nostra proposta, ora fatta propria dal Presidente di AN, replichiamo che di demagogico, in Italia, c'è solo la difesa parolaia e ingannevole dei diritti dei lavoratori fatta da un sindacato interessato soltanto a tutelare i propri iscritti ed i già occupati contro chi è escluso da ogni forma di garanzia.

E come definire, allora, una politica che ha prodotto 2 milioni di miliardi di debito pubblico?

L'abolizione del sostituto d'imposta, con la cancellazione della tassa occulta provocata dai versamenti mensili anzichè annuali, risponderebbe unicamente alla volontà del fisco di ricostruire su basi completamente nuove e trasparenti il rapporto tra Stato e cittadino. I contribuenti italiani hanno in questi decenni maturato un credito infinito di pazienza e di fiducia. Spetta ora all'amministrazione pubblica un gesto di chiarezza e di giustizia tra tutti i contrbuenti.

Chi afferma che tale misura avrebbe come unico effetto l'estensione del fenomeno dell'evasione è probabilmente autobiografico. La divisione è netta tra chi vuole cittadini sudditi e chi mira a una società di uomini liberi e responsabili."