Roma, 10 aprile 1996

'Sono riuscito ad ottenere - ha affermato Marco Pannella intervenendo oggi alla trasmissione di Gianfranco Funari 'Te' per due' - che il Polo non trattera' con l'Ulivo sulla riforma dello Stato.

Proporranno al paese quella americana o al massimo quella francese, che - come e' noto - non gradisco ma e' pur sempre una forma presidenziale. C'e' inoltre l'impegno che in pochi mesi si faccia una legge elettorale che elimini la quota proporzionale dalla Mattarella restando il turno unico in modo tale che se le cose non andranno si tornera' a votare con la nuova legge.

Il problema e' semplice: se c'e' l'accordo politico con il Polo noi dobbiamo sostenere i loro 475 candidati uninominali della Camera - ed in almeno 100 di questi collegi si vince per 1000 voti, la nostra presenza e' dunque determinante; sostenere in due terzi delle regioni il Polo anche per il Senato (dove non siamo presenti); sostenerli anche proporzionale nelle sei circoscrizioni dove siamo assenti. Se questo e' quello per cui dobbiamo impegnarci mi pare giustissimo che ufficialmente il Polo inviti gli italiani, per quanto possibile, a votare per noi nel proporzionale per arrivare a quella soglia del 4 per cento che, allo stato appare molto difficile fare.

Dubito, pero', che Fini e Berlusconi siano disposti a farlo...'