Gull ha giustamente riproposto il suo intervento.
Anch'io mi chiedo se sia giusto aggiungere al programma politico per il governo del Paese quello per la riforma costituzionale. Mi sembrano cose diverse nella loro natura. Sarebbe come dare la possibilità ad un arredatore di occuparsi della costruzione di un edificio. Il mio è un dubbio e, in assenza di argomentazioni convincenti, sono dell'idea che i due livelli (la riforma costituzinale e il programma di governo) abbiano bisogno di momenti e condizioni adeguatamente separate perchè generino soluzioni chiare e durature, ma soprattutto adatte alla nostra situazione che è gia di per se abbastanza complicata.
E comunque alla domanda di Paolo Gull, riguardante l'impasse decisionale di un ipotetico elettore che condivida il programma di governo dell'Ulivo e il tipo di riforma costituzionale del Polo, bisogna rispondere.