"Risorgimento liberale:
Leggo delle iniziative dei riformatori a favore della liberta' di stampa, culminate nella distribuzione del periodico "Risorgimento liberale", non registrato presso alcun tribunale, né diretto da un giornalista iscritto all'ordine.
Io sono un po' perplesso sulla causa sostenuta dai riformatori in questo caso. Tuttavia ho l'impressione che questa causa potrebbe essere sostenuta molto meglio, con battaglie molto piu' efficaci.
E allora, nell'interesse dei riformatori, mi permetto di lanciare un suggerimento: perche', invece di agire relativamente ad un periodico oscuro e quasi pretestuoso, i riformatori non mettono a capo di radio radicale
o meglio del settore informativo di radio radicale un giornalista non-iscritto all'ordine? Data la popolarita' dell'emittente, non si tratterebbe di un gesto dalla risonanza molto piu' vasta?
Spero in una risposta."
Chiedo a chi ne sa piu' di me di rispondere ad Arrigo.
Grazie.