Roma, 16-4-96Dichiarazione di Paolo Vigevano, Segretario del Movimento dei Club Pannella Riformatori:
"Sulle riforme Romano Prodi farebbe bene a tacere. A proposito di contraddizioni dantesche se solo si soffermasse sulla babele di proposte che albergano sotto l'Ulivo non tarderebbe a capire, perfino lui, che i conflitti non esplodono per il solo motivo che essendo il potere l'unico collante della coalizione, non ha cittadinanza un vero dibattito sulla riforma dello Stato.
Ieri Berlusconi è stato chiaro e davanti ai giornalisti, e agli elettori, ha siglato un accordo limpido: presidenzialismo ("un Presidente che abbia la direzione del governo") e turno unico. Possiamo comprendere il nervosismo di chi sta guidando - ci auguriamo alla disfatta - un centro sinistra malato di consociativismo che offende gli elettori sottraendogli la possiblità di intravederne la fisionomia, l'idea e le proposte. Ma egli non può imporci il vuoto che lo contraddistingue."