Roma 17 aprile 1996

Dichiarazione di Bendetto Della Vedova, della Segreteria del Movimento dei Club Pannella, candidato nella Lista Pannella Sgarbi:

"Voto di scambio. Il sindacato dichiara il proprio favore per l'Ulivo che promette di non colpire in alcun modo i loro privilegi e quelli dei loro iscritti-finanziatori. La trimurti Cgil, Cisl e Uil cerca di catturare il consenso di milioni di cittadini con la promessa di un Eden prossimo venturo in cui Prodi garantirà a tutti pensioni più alte, sanità gratuita ed efficiente, scuola e trasporti meglio che in Svizzera. Senza una lira di tasse in più, ovviamente. Ma la difesa che Cofferati, D'Antoni, Larizza fanno di questo welfare state all'amatriciana fatto di privilegi ed esclusioni - che garantisce il prepensionamento a carico del bilancio dello Stato dei quarantenni espulsi dall'Olivetti e abbandona alla miseria coloro che vengono licenziati da un artigioano o da un commerciante che chiude "per tasse" - nasconde la realtà di un sindacato in grave crisi di rappresentitività.

Temono un governo liberale alternativo agli schemi consociativi - che hanno dissanguato negli ultimi vent'anni le finanze pubbliche - che sappia riconoscere ai cittadini in quanto tali, e non in quanto rappresentanti delle burocrazie sindacali, il diritto di chiedere direttamente dallo Stato la tutela e le garanzie degne di un paese civile, senza discriminazioni e favoritismi.

Non sappiamo se Prodi, con appoggi come questi, potrà - nella malaugurata ipotesi di vittoria dell'Ulivo - spostare almeno un portacenere a Palazzo Chigi."