D. Onorevole Pannella, molti italiani sono ancora confusi. Se lei avesse la possibilita' di incontrare uno di questi elettori indecisi che cosa gli direbbe? In che modo lo convincerebbe a votare per il suo partito e non per un altro?
R. Gli elettori sono confusi perch6 i politici spesso preferiscono l'accordo consociativo rispetto a scelte chiare e definite. Per questo noi durante la scorsa legislatura siamo stati i piu' tenaci avversari dell'accordo tra Polo per le liberta' e Ulivo. Le nostre proposte sono chiare: presidenzialismo all'americana, dove cioe' il presidente della Repubblica e anche capo del governo. 11 Parlamento deve essere eletto con il sistema uninominale a un turno senza quota proporzionale. Poi ci sono i 20 referendum che gia' 11 milioni di elettori hanno votato che dimostrano la nostra politica liberista e antiproibizionista.
D. La gente e' preoccupata per la situazione economica, perche' da piu' di vent'anni la crisi in cui e' precipitato il Paese non conosce tregua. Puo' spiegarci, se e' possibile con precisione, come risolverebbe questo drammatico problema?
R. I problemi del Paese si risolvono soltanto con una radicale modifica delle istituzioni. E'questo sistema in mano ai partiti che produce deficit e portera' il Paese a esplodere. Una classe politica 'ladra' di verita' e di legalita', che deve andare al piu' presto a casa. Tutti i partiti devono essere chiusi per potere poi dare vita a due o tre nuove formazioni. Non possiamo piu permetterci un debito pubblico di 2 milioni di miliardi per gestire politiche 'allegre'. L'unica alternativa a questa soluzione e' la politica della conservazione di quello che gia c'e. La politica dei piccoli aggiustamenti, dei palliativi. Ed e la politica che propone l'Ulivo~.
D. Milioni di persone hanno perso il posto di lavoro e non hanno prospettive di occupezione. Nel caso in cui il suo partito vincesse le elezioni, quali garanzie darebbe a tutta questa gente?
R. Non esistono ricette miracolose. II nostro Paese non ha ricchezze proprie. Occorre che lo Stato si ritragga da molti settori lavorativi che occupa abusivamente per far posto a una sana imprenditoria. C'e' bisogno di flessibilita' nel mondo del lavoro. Ma questo cambiamento e impedito da un sindacato prepotente che fa sempre piu' gli interessi solo di chi lavora. Cosi' discrimina chi non e piu' inserito nel mondo produttivo.
D. Tra i problemi che quotidianamente assillano gli italiani tre sono particolarmente sentiti: il cattivo funzionamento della sanita' pubblica, il dilagare della delinquenza, le tasse troppo elevate. Se il suo partito andasse al governo come risolverebbe questi gravi problemi?
R. Sul tema della sanita' abbiamo proposto un referendum sul quale si dovrebbe votare nella primavera prossima. Bisogna lasciare ai cittadini la possibilita' di scegliere tra l'iscrizione al sistema sanitario nazionale o sottoscrivere un'assicurazione privata. II carrozzone delle Usl e' un mostro che non puo' essere riformato. Si puo' solo spazzare via. molta delinquenza e legata al mondo della droga. Noi proponiamo la legalizzazione della droga. Questa sostanza, legalizzata, diventerebbe priva di valore. I profitti della mafia crollerebbero. Inoltre diminuirebbero gli scippi, le rapine e gli omicidi prodotti dalla necessita' di procurarsi la droga. La giustizia sarebbe meno congestionata e le carceri, che attualmente sono sovraffollate di tossicodipendenti, sarebbero un po' piu' vivibili. II problema delle tasse e legato soprattutto alle spese eccessive dello Stato. La soluzione non sta nell'abolizione degli scontrini fiscali. Se non si riforma il bilancio, e le istituzioni nel loro complesso, nel 2010 sare
mo ancora alle battaglie 'antifisco'
D. Pensa che da queste elezioni uscira la governabilita del Paese?
R. Non posso fare previsioni, perche' non ho la sfera di cristallo per leggere nel futuro. Ma quello che non sarebbe tollerabile e che, in caso di situazione di sostanziale equilibrio tra i due Poli, pur di non tornare alle urne, si faccia un grande governo con tutte le forze politiche. In realta' in questo modo nessuno governerebbe veramente. In questo caso noi saremo dall'altra parte.