GLI ELETTORI E LA COSTITUZIONE ASSEGNANO ALLE CAMEREFUNZIONI CHE DEVONO ESSERE RISPETTATE. DALLE MAGGIORANZE E
DALLE MINORANZE. MA LA LEGIS1ATURA SI DOVREBBE INVECE APRIRE
CON UN SOLENNE RITO PARTITOCRATICO...
Roma, 23 Aprile 1996
'I parlamentari della 13.ma Legislatura sono avvisati: le Presidenze delle Camere non andranno alle maggioranze parlamentari, ma una di esse andrà alla minoranza. Questo in nome della 'democrazia', o della 'tolleranza'. Gli elettori possono bene aver deciso che le funzioni costituzionalmente previste per Camera e Senato devono esser esercitate entrambe dalla stessa maggioranza. I parlamentari della maggioranza dovranno ben rispondere ai loro elettori di come avranno esercitato il loro mandato. Ma la partitocrazia comincia subito a ricordar loro che contano men che niente.
La Costituzione prevede le funzioni del Parlamento, ma in Italia si continua a assegnare queste funzioni a entità, quali 'maggioranza' e 'minoranza', del tutto arbitrarie, quali titolari di diritti doveri istituzionalmente rilevanti e responsabili.
Mi auguro che vi sia qualcun'altro, oltre noi, a ricordarlo ed a esser coerente con l''ideologia' dello Stato di Diritto e con quella del gioco democratico liberale.'