L'anima a volte è necessaria per determinare l'azione, caro Vincenzo, di un corpo, ma se il corpo è moribondo l'anima se ne sta andando.Trovo corretto che non si facciano consigli generali in questo momento perchè dobbiamo aspettare almeno che il governo e le nuove camere con i loro presidenti più o meno partitocratici si insedii.
Questo aiuterebbe ad avere un quadro un po' più chiaro della situazione politica.
Per noi non vedo grandi prospettive di iniziativa.
Invidio molto "l'azionismo" dei compagni toscani ma mi pare manchi di una stategia.
Anch'io avrei voglia di riprendere a "fare cose", i problemi non mancano a partire da quelli locali (a proposito chi firmerà più le interrogazioni parlamentari?) ma per arrivare dove.
Negli anni '80 abbiamo più volte prospettato l'ipotesi di scioglimento del partito radicale - furono occasioni uniche di dibattito sulle prospettive del partito -. Credo che anche adesso qualcosa del genere dovremmo porre.
Perchè non pensare alle "Leghe per ... " come mezzo per determinare i fini della nostra azione politica?
Il movimento dei club non è forse diventato un "fine"? e i Riformatori una chimera?