Scritto il 2-Mag-96 alle 02:08:41 da L.Terni.

Va bene fare gli alleati atipici di Berlusconi. Ma se ciò vuol dire non tener conto dei sondaggi d'opinione...

Se io una settimana prima del voto sapevo che l'Ulivo era dato in vantaggio, certo lo sapevano anche Pannella e Berlusconi. Quanti, tra gli elettori consultati, intendevano votare o non votare per il Polo a causa della presenza di Pannella nell'alleanza? E quanti invece intendevano votarlo o non votarlo a causa dell'assenza di Pannella? Quanti, insomma, hanno creduto per tutta la campagna elettorale che Pannella fosse organicamente alleato del Polo, e quanti credevano il contrario? Quanti, infine, hanno votato sul proporzionale per Pannella essendo rimasti allo splendido isolamento di giovedì 14 marzo (il Costanzo Show, per intenderci).

Cari compagni, ciò che in via di Torre Argentina può essere chiaro (sempre che lo sia, costaggiù), non lo è necessariamente nel resto delle province dell'Impero.

Sì, Laura, se non fantascientifico, è sicuramente irragionevole ritenere che "il Polo avrebbe vinto, se avesse saputo mantenere la linea del "Referendum" pro o contro l'uninominale, appoggiando la nostra lista e dando precise direttive di voto".

LT> Non ha mica perso con una grande differenza di

LT> voti dopo tutto.

L'importante, non è avere tanti voti, ma averne uno più degli altri in più collegi possibile. Questa è l'essenza del maggioritario uninominale ad un turno. Che senso ha avere l'80% dei voti in Sicilia (per esempio), se poi la Val Padana elegge candidati della Lega Nord e dell'Ulivo?

LT> Il Presidente non ha sbagliato tattica ne'

LT> prima ne' durante ne' dopo.

E il rancio, era forse ottimo e abbondante?

LT> dovevamo giocare fino in fondo la carta dell'alleanza.

Nessuno ve lo contesta. Ma se a poche ore dalla presentazione delle liste il Polo era un ammasso di clericali, che cosa era a poche ore dal voto?

LT> Sento che abbiamo giocato il tutto per il tutto

Per perdere quanti più voti fosse possibile. E poi, accanirsi contro Bossi e la Lega in quel modo poco signorile... Che caduta di stile.