in risposta a G.Gatti che ha scritto il 3-Mag-96
GG> Ora io mi domando, da dietro allo specchio: con una
Le posizioni al riguardo non sono unanimi. C'è chi sostiene che non c'è nulla
dietro a uno specchio, neanche il posto per farsi delle domande, e che
tutte le domande si fanno, da che mondo è mondo, davanti allo specchio.
Così Paolo di Tarso, così Bergmann.
Invece Lewis Carrol sostiene esservi un mondo dietro allo specchio, un
mondo alternativo e diverso, una specie di mondo dei sogni.
Personalmente seguo la teoria che i mondi sono tre, irrispettivo del
numero degli specchi esistenti. Nei miei interventi sulla leadership
carismatica e i seguaci senz'anima mi riferivo naturalmente al mondo 3.
GG> consapevolezza del genere - che la verità è
GG> inconoscibile - come si fa ad andare per strada o in tv
GG> Cioè, come fai? Se la verità è inconoscibile, e quindi
GG> non la conosciamo, da dove pigliamo l'autorità per
Confermo che seguo la teoria che la verità è inconoscibile.
GG> Con il ragionamento critico, non si arriva che a
GG> concludere che la verità è inconoscibile, che alla fine
GG> per quanto discuti e lotti e fai battaglie, la verità è
GG> inconoscibile, si allontana, non c'è...
Insomma Giovanni pensa che delirio imbecille se credessimo che la verità
è conoscibile e quindi la perseguissimo ANCHE NOI (col rischio di trovarla,
esserne felici e cercare di imporre la nostra felicità a tutti etc..)
GG> Il ragionamento critico è una grande risorsa, a patto
GG> che non lo si utilizzi. Se lo utilizzi, criticamente e
GG> onestamente, non puoi fare altro che lasciare andare,
GG> passare a un'altra vita, lasciare tutto così com'è che
GG> va bene lo stesso (e non potrebbe andare altrimenti,
GG> come potrebbe?).
No no, no, no, no e ancora no. E' proprio grazie al ragionamento critico che
ti accorgi che le verità e le certezze che gli imbecilli di circostanza
cercano di importi sono solo sciocchezze più o meno come le tue o le mie
GG> Ma comunque vorrei ringraziare lo stesso
GG> quell'imbecille coglione di Marco Pannella, uomo
GG> senz'arte né parte, che è riuscito a creare un suo
Questo che tu dici e quanto segue si riferisce al mondo 2. Il mondo 1 è Marco
Pannella, il mondo 2 sono le cose che tu dici e che Marco Pannella ha fatto.
Il mondo 3 è il ragionamento critico su ciò che Marco Pannella ha fatto.
Senza il mondo 2 saremmo come delle bestie, senz'anima. Senza il mondo 3
saremmo come ombre proiettate dal sole sul fondo della caverna.
GG> Del resto Waters dice nel suo ultimo cd "Man is a tool
GG> in the hands of the great god almighty", ma dovreste
Rispetto i tuoi riferimenti, tu rispetta i miei. Comunque anche i calvinisti
la pensavano come Waters. E si sono fottuti un pacco di soldi.
GG> Essere convinti è una virtù?
No, io credo sia un diritto
GG> E poi un'altra domanda:
GG> Essere *profondamente* convinti è una virtù?
idem come sopra
Credo altresì sia un diritto cercare di essere convincenti.
saluti
Giorgio
--- MMMR v4.60reg