La differenza con le procedure leniniste di voto e' che ai Congressi e ai Consigli generali gli iscritti e i consiglieri hanno tutto il diritto di presentare proposte e mozioni in contrasto con la linea "di regime".Dunque il re sara' pure nudo, i servitori saranno pure sciocchi, ma i "sudditi" come li chiama Emilio hanno influito secondo statuto sulle scelte prese. Nel caso se ne fossero pentiti, saranno senz'altro pronti a sostenere le proposte di persone piu' assennate dei servitori sciocchi e piu' vestite del re nudo. Queste proposte mi sembra che finora siano mancate.
Anche in quella di Appignanesi mi sembra di vedere molto slancio organizzativistico, ma mi sfugge la dimensione politica.
In pratica, riorganizzarsi per fare che? Mi sembra piu' utile riflettere su questo che non meccanismi psicologici di Pannella e di noi servi che gli diamo ragione.