Al signor Sergio Corrieri, presidente Icap - Istituto cubano per l'amicizia tra i popoli
c/o Arci, Lucca
L'attuale Costituzione cubana e le attuali leggi in materia precludono l'esistenza di un ordinamento giuridico e giudiziario indipendente.
Il rapporto 1993 del rappresentante delgato della Nazioni Unite, Carl-Josah Groth, descrive gli abusi contenuti nella Costituzione e nel Codice Penale cubano e la subordinazione della Giustizia al volere dell'esecutivo politico. Esso inoltre afferma chei processi si concludono abitualmente con attegiamento discriminatorio nei confronti dei testimoni della difesa e mancanza di imparzialità da parte del giudice nel condurre le udienze.
Tra le aberrazioni costituzionali vi è anche la determinazione a punire ogni atto che possa essere contrario allo status quo e alla morale socialista, persino quelli che non implichino mezzi violenti, come nel caso di persone che, dal modo di parlare, di scrivere o con ogni altra forma di propaganda, inciti ad agire contro l'ordine sociale o lo Stato socialista.
Presidente Sergio Corrieri, il Club Pannella-Riformatori "Obiettivo Comune", di Lucca le chiede di impegnarsi urgentemente presso il suo governo ad agire per:
- la difesadei diritti umani a Cuba
- l'abolizione della pena di morte a Cuba
- la riforma del codice penale e della Costituzione in senso democratico, a Cuba
- l'amnistia generale per i detenuti politici e di opinione a Cuba
La invitiamo a farci pervenire il suo pensiero per iscritto a riguardo, via fax o via corriere.
In attesa di un suo gradito riscontro, porgiamo distinti saluti
Lucca 15 maggio 1996
Angelita Bonugli
presidente