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Conferenza Movimento club Pannella
Pezzilli Dora - 2 giugno 1996
Si' d'accordo Alessandro, mi prestero' al "gioco del rovescio" ovvero al gioco dell'aborto che in questo articolo e' descritto come piu' tragicamente non si puo' rispetto al vero.Giorgio Conciani e' un uomo buono, che ad un certo punto della sua vita, da rispettato ginecologo fiorentino, decise di giocarsi tutto, perche' anche lyui era stufo marcio di feder morire le donne d'aborto, e unico, mise in gioco tutto se stesso, sfidando stato e clero, che l'aborto lo nascondevano, a far in modo, che quello che era divenuto un vero e prio scandalo al sole, diventasse motivo di impegno per tutto il Popolo Italiano.Fu l'unico. Altri fecero di meglio, grazie al suo impegno fonadrono ditte che solo di questo si occupavano e che rendevano,senza rischiare un cazzo. Giorgio invece ha rischiato e ha perso. Dopo quando, il piatto piu' vomitoso del compromesso storico, la legge sull'aborto , ebbe il suo seguito, Giorgio rimase confinato, e li' cominicarono a perseguitarlo. Fino al sequestro dei beni, alla radiazione dall'alb
o. Sapete, e' duro nasdcere medico. Durante tutto questo periodo noi dell'aAied, con Guido Tassinari, e solo nel limitato territorio Giuliano lo abbiamo consolato e sostenuto, dandogli lavoro operatorio, quali le vasectomia, delle quali era uno specialista mondiale. La politica pero' aveva compiuto il suo corso. E giorgio dopo, la caduta del muro, probabilmente sperando in qualche ritorno, aveva deciso di continuare il suo lavoro, quello che aveva lasciato quando con l'approvazione della 194, un intero mondo dell'aborto era ritornato ad essere clandestino.

Probabilmente la sorte non l'ha aiutato, e comunque nessuno si e' fatto vivo Movimento dei Club per primo, per dare luce e spazio a livello dei protagonisti della lotta contro l'aborto clandestino, a tal punto che esso e' diventato un ricordo lontano, come i referendum. E poii, Emma Bonino se ne e' andata, e non ci sta Adele Faccio. Lo schieramento politico che loro oggi appoggiano e' questo, quello di chi dice queste infamie anche sul loro passato.La legge sul maggioritario non consente piu' a nessuno di rimanere contemporaneamente sia dalla parte del persecutore sia da quello del perseguitato. Io chiuderei , per decoro l'AIED subito. Su altri, non mi pronuncio quelli che alle spalle di Marco Pannella e del movimento tutto, hanno preferito sedersi al suo posto, e non hanno dato altro che calci nel culo, sono li' e governano. E governanano anche qui.

L'errore di Girogio, e' stato il medesimo di Guido, di Belusconi purtroppo e di molti altri compagni che conosco: fidarsi troppo. Il lupo, c'e', e anche l'orgoglio, non parliamo poi di coloro che una volta goduto il privelio del gioco dell'aborto (e ringraziamo giorgio di essersi almeno divertito,altri si divertono facendo nascere un handicappato),si sono dati alla fuga. Anche in Parlamento. E' un gioco duro, Alessandro, ed e' quando il gioco si fa' duro, che i duri entrano in gioco... saluti a Giorgio Conciani.

 
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